Triplice intervento dei carabinieri

Ad attirare l'attenzione un pluripregiudicato ubriaco dimostratosi violento e ostile.

Triplice intervento dei carabinieri
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Triplice intervento dei carabinieri. Ad attirare l'attenzione un pluripregiudicato ubriaco dimostratosi violento e ostile.

Primo intervento

Tutto è iniziato la notte di giovedì 28 giugno, alle 2. 30 circa. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Verona durante un normale controllo perlustrativo nella zona di Veronetta, hanno notato subito qualcosa di strano. Un uomo, di origine marocchina, completamente ubriaco: stava litigando vivacemente con una coppia di persone e, nel frattempo, prendeva a calci un cartone di Tavernello che, insieme a della vodka, aveva appena finito di bere.

Identificato

I carabinieri lo hanno identificano: risultava pluripregiudicato, e, calmatolo, lo hanno invitato ad allontanarsi dai due e quindi da Veronetta.

Telefonata al 112

Passata poco più di un’ora, alle 3. 45, una chiamata al 112 ha allertato nuovamente le forze dell’ordine. Era in atto una violenta rissa tra extracomunitari, questa volta all’incrocio tra via Trezza e Vicolo Lungo. Ed era ancora una volta lui, il marocchino di poco tempo prima, a esser presente insieme ad un connazionale: questa volta però beveva birra, e ha rassicurato i carabinieri che era tutto nella norma, non c'era stata alcuna lite.

Cambi improvvisi

Questa versione però non ha convinto i militari dell’Arma, che hanno notato quanto effettivamente ferito fosse, seppur lievemente, l’uomo: così si propongono per accompagnarlo al pronto soccorso, per farlo visitare e certamente medicare. Il marocchino ha acconsentito a salire sull’autoradio con loro: il tempo di poche centinaia di metri, ci ha ripensato, è voluto scendere, stava già meglio. A quel punto, i militari lo hanno lasciato davanti al parco San Giacomo e hanno proseguito nel giro di pattugliamento del territorio.

Terzo intervento

Poco meno di mezz’ora dopo, una donna ha lanciato l’allarme alle pattuglie che fortuitamente incrocia per strada. La donna era spaventata, imbarazzata, perché aveva appena incrociato un uomo completamente nudo che aveva bloccato la strada con dei bidoni della spazzatura: pochi metri da fare, e i carabinieri si sono imbattuti per la terza volta nello stesso uomo che aveva iniziato a far squillare il 112 alle 2.30, che, sempre più in preda all’alcool, aveva bloccato via Tunisi con i bidoni dell’immondizia. Lui era disteso a terra, nudo, e chiedeva di esser portato al pronto soccorso.

Ostilità e violenza

A quel punto i militari con non poca difficoltà lo hanno condotto a Borgo Roma, e lì, l'uomo è divenuto sempre più ostile, non accennava a volersi rivestire prima di entrare in sala dove vi erano anche minori e ha continuato a mostrarsi aggressivo insultando i carabinieri, accusandoli di essersi accaniti ingiustamente contro di lui. I militari hanno tentato di riportarlo alla ragione, ma nulla, l’uomo ha iniziato a prendere a calci l’autoradio e ha tentato di avventarsi contro i militari, che lo hanno bloccato e dichiarato in stato d’arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Obbligo di firma

Anche la mattina del rito avanti al giudice è stato impegnativo. Violento fisicamente e verbalmente, ha tardato a presentarsi in udienza di ben due ore. Al termine della stessa, è stato convalidato l’arresto, disposta la misura dell’obbligo di firma, e rinviato il processo al 3 luglio.

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