Trovato a violare ripetutamente i domiciliari: arrestato 56enne
Era stato da poco denunciato per maltrattamenti in famiglia dalla compagna convivente.

Nella serata di ieri, lunedì 5 ottobre 2020 a Garda, i Carabinieri della Stazione di Bardolino hanno tratto in arresto F. F., originario di Casal di Principe (CE), classe ’64, celibe, disoccupato, positivo banca dati, dando esecuzione a un provvedimento restrittivo in regime di detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Modena.
Diversi i reati
L’ordinanza di aggravamento è scaturita da ripetute violazioni degli obblighi imposti dalla precedente misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza notturna, cui predetto era stato sottoposto per i reati di cui agli articoli 336 e 337 c.p. commessi in Modena in data 06 set 2020.
Nello specifico, F.F. era stato tratto in arresto dai Carabinieri di Modena per guida in stato di ebbrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale e, a seguito dell’udienza di convalida, in data 6 settembre 2020 veniva disposta a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Garda con divieto di allontanamento dalla propria abitazione dalle ore 20 alle ore 7.
F. F., tuttavia, si è dimostrato sin da subito poco incline a rispettare il provvedimento restrittivo, violandolo sistematicamente e in più occasioni.
Si era allontanato dalla casa
La prima violazione risale al giorno successivo alla sottoposizione (ovvero il 7 settembre scorso) quando si era allontanato dalla propria abitazione senza giustificato motivo e senza comunicare nulla nemmeno alla compagna convivente, in totale spregio al provvedimento restrittivo, ripetendo il medesimo comportamento anche in altre occasioni.
Oltre a queste violazioni, F. F. ha palesato una notevole pericolosità sociale in quanto si era reso responsabile delle seguenti violazioni: il 13 settembre, per futili motivi, minacciava con un coltello un vicino di casa; il 14 settembre veniva denunciato per maltrattamenti in famiglia dalla compagna convivente che veniva quindi collocata in una struttura protetta; nello stesso giorno, inoltre, la locataria dell'abitazione dove era domiciliato, aveva presentato una denuncia ai Carabinieri riferendo che il F. aveva danneggiato volontariamente le scale d’ingresso con un bastone.
La segnalazione
A quel punto, i Carabinieri di Bardolino redigevano una tempestiva informativa, segnalando le ripetute violazioni delle prescrizioni e la sua indole delinquenziale desunta dalle numerose denunce a suo carico, chiedendo un aggravamento della misura cautelare poiché quella in atto non era più idonea a porre freno alla condotta del soggetto che continuava a manifestare una palese insofferenza alle norme.
Esaminata l’informativa e concordando pienamente con le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri, il Tribunale di Modena disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari e inviava il provvedimento ai militari di Bardolino al fine di darne esecuzione.
Ricevuta la misura, i Carabinieri hanno rintracciato F. F. e lo hanno dichiarato in stato di arresto in regime di detenzione domiciliare, dando così esecuzione all'ordinanza dell'A. G..