Tutelare la sicurezza

Trovato un cellulare nascosto in una cella del carcere di Verona

La polizia penitenziaria ha svolto una precisa attività di controllo che ha permesso di individure il telefono

Trovato un cellulare nascosto in una cella del carcere di Verona
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Il ringraziamento dei sindacati ai baschi azzurri che in questo modo hanno stroncato la possibilità di disordini

Trovato un cellulare nascosto in una cella del carcere di Verona

Un altro telefono cellulare è stato trovato nascosto all'interno della Casa Circondariale di Verona, occultato da un detenuto nel wc di una cella del 2 reparto isolamento.

"Una certosina attività di vigilanza ed osservazione del personale di Polizia Penitenziaria, nonostante le difficoltà organiche dettate dal piano ferie estivo e assenze a vario titolo, che evidenzia l’encomiabile professionalità dei baschi azzurri - commenta Vincenzo Bencivenga della Federazione Sindacati Autonomi CNPP di Verona - che, ancora una volta, hanno represso l’utilizzo di strumenti illeciti all’interno di un penitenziario, visti gli analoghi pregressi episodi, costantemente introdotti fraudolentemente e, visti i collegamenti esterni con altri soggetti, potrebbero compromettere l’ordine e la sicurezza."

L'attenzione all'interno del carcere deve essere massima e per questo vanno ringraziati i "baschi azzurri"

"È un bollettino quotidiano, da nord a sud, segnato da eventi di diversa natura e, donne ed uomini della Polizia Penitenziaria, dimostrano incondizionato senso del dovere e dedizione con l’affermare presidi di legalità a tutela comune - conclude Giuseppe Di Carlo Segretario Generale FSA CNPP –
A tutti loro, il nostro caloroso grazie!"

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