Truffa del bitcoin: pestato e rapinato un 46enne veronese
Custodia cautelare in carcere minorile Beccaria per i due ragazzi di 17 anni ritenuti responsabili di una efferata rapina.
Truffa del bitcoin: arrestati due 17enni che avevano pestato e rapinato un 46enne.
Truffa del bitcoin: arrestati due 17enni
Custodia cautelare in carcere per due ragazzi di 17 anni, emessa dal gip di Milano su richiesta della Procura dei Minorenni, ritenuti responsabili di una efferata rapina commessa a Paullo lo scorso 24 settembre 2020 ai danni di un cittadino romeno di 46 anni di Verona.
Vittima un 46enne romeno
La vittima, che aveva pubblicato un annuncio di compravendita di Bitcoin su internet, si era accordata con i due falsi venditori tramite WhatsApp per incontrarsi a Paullo e consegnargli denaro contante in cambio di analoga cifra in criptovaluta.
L’aggressione per rubare il denaro
Una volta giunti all’appuntamento e notata la disponibilità di denaro contante, i due giovani hanno aggredito brutalmente il 46enne colpendolo con calci e sferrandogli diversi pugni sul viso fino a farlo cadere a terra, impossessandosi dello zaino con all’interno il pc portatile e 2mila euro in contanti, facendo perdere poi le proprie tracce.
Le indagini dei carabinieri
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica dei Minorenni di Milano, hanno consentito di raccogliere elementi di responsabilità a carico dei due giovani.
Analizzati i filmati delle telecamere di videosorveglianza
I militari della Stazione di Paullo, dopo una serrata attività investigativa, sono riusciti a individuare i due responsabili a seguito di minuziosi accertamenti basati anche sull’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e alla collaborazione della vittima che ha denunciato sin da subito il fatto e permesso ai carabinieri di avviare le delicate indagini.
I due giovani arrestati sono stati portati al carcere minorile Beccaria.