Truffa false fatturazioni, Cgil: “Giù le mani della 'Ndrangheta dal Festival Areniano”
E' emerso un vero e proprio vortice di fatture false, c’è la mano della 'Ndrangheta sulla ditta che montava e smontava le scenografie all’Arena. Tutto all’insaputa di Fondazione Arena di Verona che è del tutto estranea ai fatti.
“Giù le mani della 'Ndrangheta dal Festival Areniano”
L'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia che ha smascherato la truffa operata dalla 'Ndrangheta ai danni di Fondazione Arena di Verona, conferma che nel territorio veronese le infiltrazioni mafiose sono oramai una preoccupante realtà che non deve essere in alcun modo sottovalutata. Ad affermarlo sono le segreterie confederali CGIL – CISL – UIL Verona SLC CGIL – FISTel CISL – UILCom UIL – FIALS CISAL RSU Fondazione Arena di Verona.
"Le numerose indagini e interdittive emesse dal Prefetto di Verona negli ultimi periodi, fanno emergere con prepotenza la necessità che tutti, Istituzioni e cittadini, contrastino con forza e decisione ogni tipo di criminalità organizzata che in alcuni casi ha già infettato istituzioni locali e aziende solide e storiche del territorio".
Gravità inaudita
I sindacati hanno proseguito:
"La notizia apparsa su tutti gli organi di stampa locali, nella quale si legge di una probabile truffa consumata all'interno del Festival Areniano, è di una gravità inaudita e rappresenta uno sfregio a tutti i cittadini veronesi e in particolar modo a tutte le/i dipendenti di Fondazione Arena di Verona che negli ultimi anni sono state costrette a sopportare enormi sacrifici per rimettere in ordine i bilanci e sanare le perdite degli anni precedenti".
E hanno aggiunto:
"Il solo pensiero che nello stesso periodo alcuni loschi personaggi incassavano in maniera indebita ingenti somme di denaro rende assolutamente indispensabile fare chiarezza su tutta questa vicenda per trovare e condannare i colpevoli e recuperare il maltolto. Sarà altrettanto importante che FAV faccia chiarezza sui sistemi di trasparenza e controllo, soprattutto negli appalti, perché limitarsi a focalizzare l’attenzione alle sole colpe individuali (che vanno comunque ricercate, perseguite e condannate) può impedire di fare chiarezza sulle dinamiche e sulle condizioni organizzative che consentono queste indegne operazioni. Le segreterie territoriali confederali e di categoria CGIL, CISL, UIL e FIALS, unitamente alle RSU FAV, esprimono piena fiducia nei confronti della magistratura e se le accuse saranno confermate non esiteranno a costituirsi parte civile nei procedimenti a carico degli indagati perché l'Arena e la stessa Fondazione Arena di Verona rappresentano delle eccellenze territoriali che vanno difese con tutte le nostre forze".