A Fortezza

Tunnel del Brennero, abbattuto l’ultimo diaframma

La vicepresidente del Veneto Elisa De Berti: "Opera strategica che farà di Verona l’hub europeo della logistica"

Tunnel del Brennero, abbattuto l’ultimo diaframma

Un traguardo simbolico, ma di grande rilevanza è stato raggiunto mercoledì 18 settembre 2025, con l’abbattimento dell’ultimo diaframma della Galleria di base del Brennero. L’incontro dei due fronti di scavo, a Fortezza sul versante italiano e a Innsbruck su quello austriaco, segna un punto di svolta per il progetto che, con i suoi 55 chilometri di estensione, rappresenta il cuore del collegamento ferroviario tra Italia e Austria.

Alla cerimonia era presente anche la vicepresidente del Veneto e assessore alle Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti, che ha definito l’avanzamento dei lavori “un momento storico per l’Italia e per il Veneto”.

Il commento dell’assessora De Berti:

 

Verona al centro della logistica europea

Il completamento dell’opera, previsto per il 2032, consentirà ai treni del corridoio Scandinavo-Mediterraneo e dell’asse Monaco-Verona di bypassare il valico, viaggiando su una linea più veloce ed efficiente. Con oltre 200 chilometri già scavati sui 230 complessivi, la galleria permetterà il quadruplicamento dei binari, aumentando in modo significativo la capacità ferroviaria.

Elisa De Berti ha sottolineato:

“Verona, già primo punto di smistamento ferroviario del Veneto, consoliderà così il proprio ruolo di centro nevralgico della logistica europea”.

Parallelamente, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) sta portando avanti il progetto del nuovo accesso a Verona da Nord, con il quarto lotto in fase di approvazione per il tracciato tra Pescantina e Bivio San Massimo, finalizzato a integrare la linea AV/AC nel nodo ferroviario del capoluogo scaligero.

Secondo l’assessore, l’unione tra i lavori sul Brennero e gli interventi già programmati sul territorio veneto darà vita a una vera e propria dorsale ferroviaria strategica, capace di collegare il cuore dell’Europa con il Quadrante Europa di Verona, crocevia di investimenti e sviluppo economico.