A Madonna di Dossobuono

Ubriaco sul bus con un coltellino, minaccia una passeggera e ferisce il suo "difensore"

E' successo nel tardo pomeriggio di lunedì 3 giugno 2024 sul pullman 158 dell'Atv. Arrestato un 55enne già noto alle forze dell'Ordine

Ubriaco sul bus con un coltellino, minaccia una passeggera e ferisce il suo "difensore"
Pubblicato:
Aggiornato:

Momenti di apprensione nel corso del pomeriggio di ieri, lunedì 3 giugno 2024, su un bus Atv a Madonna di Dossobuono. Un 55enne è salito sul mezzo pubblico ubriaco con un coltellino e ha iniziato a minacciare una passeggera. Un viaggiatore si è così messo in mezzo per difenderla ed è stato ferito dal 55enne con l'arma da taglio. La situazione non è degenerata grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri che, non con poche difficoltà, sono riusciti ad arrestarlo.

(In copertina: il bus Atv 158)

Tensione sul bus Atv a Madonna di Dossobuono

Poco dopo le 18,30 di ieri pomeriggio, lunedì 3 giugno 2024, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Verona è dovuta intervenire rapidamente a Madonna di Dossobuono, sul pullman 158 dell’Atv, con tratta Villafranca di Verona – Verona.

A bordo del mezzo pubblico, infatti, un soggetto, ubriaco e armato di un coltellino, stava minacciando di morte alcuni passeggeri. In particolare, brandendo l'arma da taglio, ha aggredito un passeggero, intervenuto in difesa di altra viaggiatrice. Considerata la gravita della situazione, il conducente dell’autobus ha dovuto fermare la corsa e richiedere l’intervento dei Carabinieri.

Intervento dei Carabinieri

Tempestivamente sul posto sono giunti i militari dell’Arma che, saliti a bordo del bus, hanno individuato il passeggero ubriaco e, sulla scorta delle prime indicazioni ricevute dai testimoni, hanno proceduto alla sua identificazione, cosa che sin dalle prime battute risultava difficoltosa in considerazione del suo palese stato di ubriachezza.

Poiché è stato segnalato come minaccioso e in possesso di coltello, i Carabinieri hanno proceduto ad accurata perquisizione rinvenendo, poi, nello zaino dello stesso un cavatappi provvisto di lama seghettata. Durante il controllo l’uomo, nonostante invitato ripetutamente alla calma, ha reagito in modo scomposto, continuando a minacciare i passeggeri come aveva fatto in precedenza e opponendo resistenza ai Carabinieri.

Scatta l'arresto

Il 55enne, già noto alle Forze dell'Ordine, informata la Procura della Repubblica di Verona, è stato tratto in arresto e nella mattinata odierna, martedì 4 giugno 2024, è stato condotto innanzi il Giudice del Tribunale scaligero, il quale ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza a settembre 2024.

Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

Seguici sui nostri canali