Un arresto e dieci denunce, maxi lavoro dei Carabinieri
Diversi i tipi di reato, da ricettazione, porto di strumenti da scasso, danneggiamento aggravato, furti e banconote false
Diversi i tipi di reato, da ricettazione, porto di strumenti da scasso, danneggiamento aggravato, furti e banconote false
I Carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda nelle ultime quarantotto ore hanno operato un arresto e dieci denunce in stato di libertà, tutte a carico di cittadini stranieri.
A Castelnuovo del Garda i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato per ricettazione e porto di strumenti da scasso un pregiudicato rumeno, notato in atteggiamento sospetto in un parcheggio sul lungolago a bordo del suo furgone Hyundai; sottoposto a controllo e perquisizione è stato trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di refurtiva appena sottratta dalle auto dei turisti in sosta: biciclette, tablet, computers portatili, macchine fotografiche, telefoni cellulari, autoradio e denaro contante. Il furgone è stato sequestrato unitamente agli arnesi da scasso rinvenuti a bordo.
A Lazise i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per danneggiamento aggravato in concorso due turisti diciottenni, un tedesco e un olandese, sorpresi fuori dal loro campeggio la scorsa notte sulla strada regionale gardesana, mentre in evidente stato d’ubriachezza facevano una sorta di gara di forza su chi fra i due riuscisse a sdradicare dal suolo più cartelli di segnaletica stradale. Oltre alla denuncia i due giovani hanno dovuto pagare una contravvenzione di 103 euro a testa e dovranno risarcire la Veneto Strade s.p.a. per i danni arrecati.
I militari della Stazione di Lazise hanno anche denunciato un’insospettabile 60enne di nazionalità cilena, individuata quale complice del connazionale arrestato la scorsa settimana per una serie di furti ai danni delle boutiques del centro di Peschiera del Garda e Lazise; la donna è stata riconosciuta grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza dei derubati.
A Peschiera del Garda i Carabinieri della Stazione, durante un controllo dei nominativi degli ospiti di un hotel arilicense, hanno individuato un cittadino olandese colpito da mandato di cattura internazionale per reati finanziari compiuti in patria; i militari hanno atteso che rientrasse in hotel per cena con la sua famiglia, per arrestarlo e accompagnarlo nel carcere di Verona Montorio in vista della sua successiva estradizione.
I Carabinieri di Peschiera hanno anche denunciato sei turisti di varie nazionalità per spendita di banconote false, poiché in altrettante circostanze, utilizzando pezzi da 50, 20 e 10 euro, hanno effettuato pagamenti ad esercenti dotati di apparati per il riconoscimento dell’autenticità della carta moneta. Le banconote false, confermate tali dalla filiale di Verona della Banca d’Italia, come tale sono state sequestrate per la successiva distruzione.