Verona

Un chilo di droga nascosto nello schienale del sedile, arrestato

L'arresto è stato convalidato oggi e l'uomo resterà in carcere

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Un chilo di droga nascosto nello schienale del sedile, arrestato.

 

Un chilo di droga nascosto nello schienale del sedile, arrestato

Nella tarda mattina di venerdì 24 gennaio 2020, i Carabinieri della Compagnia di Verona hanno sequestrato un chilo e cento grammi di cocaina e hanno eseguito l'arresto della persona che era in possesso della droga. La pattuglia in servizio per il territorio ha notato una macchina che intraprendeva, nella zona di Borgo Venezia, una serie di manovre non coerenti fino ad arrivare ad imboccare una strada contromano. Si trattava di una macchina con targa italiana, la vettura è stata incrociata in Via Boito mentre stava ripartendo contromano, azione che ha dato il via al controllo della pattuglia.

Il ritrovamento della droga sotto a un casco

Dopo l'identificazione del conducente, un 30enne di nazionalità romena che proviene da Macerata che, fin dall'inizio, si è trovato spaesato ma ha dato le risposte durante le interrogazioni di rito. I Carabinieri hanno verificato la targa e hanno scoperto che c'era una nota internazionale relativa alla targa nella quale si chiedevano una serie di notifiche circa gli spostamenti della vettura. L'uomo è stato portato in caserma e, nelle fasi di spostamento, la pattuglia nota la presenza di un casco da motociclista con un involucro che contiene una sostanza bianca e polverosa. "Questo elemento ha permesso alla pattuglia di effettuare il trasferimento della persona in caserma dove si verifica della natura della polvere all'interno dell'involucro che era cocaina per cui si procede con la perquisizione approfondita", ha affermato il Sottotenente Pierluigi Stella durante la conferenza stampa che si è svolta oggi, lunedì 27 gennaio 2020. All'interno della vittura, durante la perquisizione è stato trovato un magnete e un cacciavite che si adattava a tutte le viti presenti all'interno dell'abitacolo, utensile che non faceva parte della dotazione del veicolo.

La scoperta del congegno nel sedile

I Carabinieri hanno così iniziato a svitare le viti fino ad arrivare alla mancanza di una vite di un pannello a protezione dello schienale del passeggero anteriore. Durante la perquisizione è stato trovato un magnete che, a motore acceso, se lo si avvicinava al sedile del passeggero anteriore questo sbloccava un meccanismo che permetteva di aprire il pannello nascosto del sedile.

Il Sottotenente Pierluigi Stella ha proseguito:

"C'era una cerniera saldata e ci siamo accorti che c'era qualcosa di aggiuntivo, all'interno del sedile è stato trovato un chilo di droga, probabilmente l'etto che era presente al di sotto del casco era pronto per essere venduto. L'artigiano che ha fatto il lavoro ha usato una normalissima serratura da cancelletto di casa che è stata montata con una retroserratura. E' stato posizionato quindi il classico sensore da vecchio impianto di allarme, quelli magnetici che si trovavano attaccatti ai montanti della porta. Uno di quelli è stato collegato all'impianto e inserito nell'imbottitura quindi esternamente non si vedeva nulla. Abbiamo quindi capito che, accedendo il motore si innescava il meccanismo magnetico che permetteva di aprire lo sportello aggiuntivo."

Il contenitore era stato realizzato per poter contenere circa 2 chili di prodotto. L'arresto è stato convalidato oggi e l'uomo resterà in carcere.

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