Verona

Un cinese, due italiani e uno spagnolo: non è l'inizio di una barzelletta ma l'esito dei controlli sulle guide turistiche abusive

A onor del vero ci sono anche un cittadino della Repubblica Ceca, tre cinesi e un serbo tra quelli che si sono beccati una multa salatissima dalla Polizia locale. Il motivo? Si facevano pagare ma non erano vere guide

Un cinese, due italiani e uno spagnolo: non è l'inizio di una barzelletta ma l'esito dei controlli sulle guide turistiche abusive
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La Polizia locale di Verona, con il nucleo polizia amministrativa e il reparto Territoriale, ha attivato controlli nel centro storico contro l'abusivismo nel settore delle guide turistiche ed accompagnatori, attività in queste settimane particolarmente richieste da turisti provenienti da tutto il mondo.

Un cinese, due italiani e uno spagnolo: non è l'inizio di una barzelletta ma l'esito dei controlli sulle guide turistiche abusive

Negli ultimi sette giorni sono state sanzionate otto guide che svolgevano senza titoli le proprie prestazioni ai turisti verso un compenso economico. Sono stati sanzionati due italiani, uno spagnolo, un cittadino della Repubblica Ceca, tre cittadini cinesi, un cittadino serbo. Complessivamente sono state una quarantina le guide autorizzate sia venete che di altre regioni italiane sottoposte a controlli degli agenti.

I verbali sono stati redatti ai sensi della Legge Regionale del Veneto n. 33/2002, per l'abusivo esercizio dell’attività, con importo di € 1.333,33. Con specifico riferimento ai cittadini comunitari che, se abilitati nel proprio paese di origine, hanno facoltà di dichiarare preventivamente la loro prestazione temporanea e occasionale in Italia (ai sensi della direttiva 2013/55/UE espressamente richiamata nell’intestazione del modello da inviare al Ministero del Turismo), la Polizia Locale ha tenuto conto dell’elenco contenente i nominativi di coloro che hanno presentato detta dichiarazione, reperibile nel sito del Ministero del Turismo.

Si aggiunge che i cittadini comunitari sanzionati, oltre a non essere risultati compresi in detto elenco, non erano nemmeno in grado di esibire copia dell’avvenuto invio della dichiarazione necessaria per potersi ritenere “regolari”.

L'assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi commenta:

"A tutela e nel rispetto dei cittadini, dei turisti e in generale di chi opera secondo le regole, intendiamo proseguire in azioni di controllo e prevenzione in un ambito economico prezioso per la nostra citta. Promuovere e tutelare attività turistiche sane e corrette contribuisce a valorizzare l’immagine della nostra Verona. Al contrario chi viola le regole che fa un danno a tutti noi".

Il Comandante Luigi Altamura:

"I controlli ci erano stati richiesti a gran voce dalle stesse guide turistiche regolari, intendiamo così portare maggiore legalità in un delicato settore che oggi è strategico in città, come quello dei servizi verso i turisti come per le locazioni turistiche, i cui controlli proseguono senza sosta, anche in queste giornate con migliaia di persone provenienti da tutto il mondo."

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