Un giro di spaccio di marijuana e hashish nell'hinterland veronese, fermato pusher 37enne
La Polizia ha arrestato lo spacciatore di origini brasiliane dopo aver scoperto la base dei suoi traffici: trovati diversi chilogrammi delle due sostanze stupefacenti
La Polizia di Verona ha tratto un arresto lo scorso venerdì 28 giugno 2024 un 37enne brasiliano per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Aveva creato una rete di spaccio nell'hinterland veronese
Era monitorato da tempo dagli agenti della squadra mobile scaligera perché ritenuto responsabile di una rete di spaccio di grossi quantitativi di hashish e marijuana.
Il 37enne di origini brasiliane è stato sorpreso venerdì mattina in via Fontana del Ferro a Verona mentre scaricava uno scatolone da un’auto per poi dirigersi, a piedi, verso un garage.
Prima che riuscisse ad entrare, i poliziotti lo hanno bloccato: all’interno del pacco – riempito di poliureatano espanso per eliminare la fuoriuscita di odore della droga – erano nascosti 40 panetti di hashish marchiati con diversi loghi, di un peso complessivo di 3.570 grammi.
Quando, poi, gli agenti sono entrati nel garage dove il giovane si stava dirigendo, si sono trovati davanti ad un vero e proprio studio di registrazione.
Al suo interno hanno rinvenuto e sequestrato un grosso involucro di marijuana di circa 1.100 grammi, un altro panetto di hashish di 161 grammi trovato nascosto nel microonde, un barattolo contenente alcuni grammi di marijuana e hashish pronti per essere ceduti al dettaglio, oltre a vario tipo di materiale utile al confezionamento della droga con modalità professionali.
Fermato pusher 37enne
L’ulteriore conferma della funzionalità della base di spaccio è poi arrivata quando si è presentato un giovane, certo di trovare il suo pusher di fiducia. Quest’ultimo, identificato dai poliziotti, è stato segnalato alla locale Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente.
All’esito di un’ulteriore perquisizione estesa ad un'abitazione di Bardolino riconducibile allo spacciatore, la Polizia ha rinvenuto e sequestrato anche circa 11mila euro in contanti, somma ritenuta proveniente del suo traffico illecito, e una macchina conta soldi professionale.
L'ennesima dimostrazione dell’esistenza di una rete di spaccio collaudata e costruita per soddisfare la richiesta di molti giovani che frequentano il centro di Verona.
Ultimati gli accertamenti di rito, il 37enne è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Verona. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.