Un nuovo volto per l’Ossario di Custoza

L'ossario di Custoza sarà interessato da due inteventi con lo scopo di rilanciare e promuovere il monumento a 150 anni dalla battaglia risorgimentale.

Un progetto innovativo per l’Ossario di Custoza. Con il preciso obiettivo di rilanciare e promuovere un monumento che mai come quest’anno, 150esimo anniversario della battaglia risorgimentale che ha sconvolto le colline, si trova inevitabilmente al centro dell’attenzione.

Il progetto di rilancio ha avuto nelle scorse settimane un battesimo di tutto rispetto: è stato illustrato alla presenza del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Luca Lotti, che ha visitato il sacrario con i deputati Pd veronesi Alessia Rotta e Gianni Dal Moro.

Presente tra gli altri, ovviamente, anche il sindaco di Sommacampagna Graziella Manzato, gli assessori Giandomenico Allegri, Fabrizio Bertolaso e Isabel Granados, e Stefano Adami dell'associazione culturale Créa.

Sono due i progetti in campo. Il primo prevede il recupero della casa del custode oltre ad alcuni interventi di ristrutturazione all’edificio dell’Ossario: la spesa prevista in questo caso sarebbe di 166mila euro, e comprenderebbe anche il finanziamento del programma di eventi per la commemorazione dei 150 anni dalla battaglia di Custoza.

L’altro progetto, più economico (96mila euro) avrebbe come obiettivo principale invece la casa del custode e gli spazi esterni. In ogni caso gli obiettivi, decisamente ambiziosi, prevedono la realizzazione di un bookshop, una sala dedicata agli ologrammi, e una stanza riservata invece alla stessa storia dell'Ossario, cominciata nel lontano 1879.

La strada verso il rilancio della struttura, che ospita 1600 corpi di soldati caduti nel corso delle battaglie di Custoza, sembra quindi segnata. Anche perchè, negli ultimi anni, i visitatori (l’accesso al sito è gratuito, le visite guidate sono a pagamento) sono in continuo aumento: nel 2015 più 15% rispetto all’anno precedente.