Usava i taxi per trasportare la droga ed eludere i controlli, 24enne nei guai
Gli agenti hanno iniziato a seguire il veicolo, in attesa di poter effettuare un controllo sul passeggero non appena fosse sceso dall’auto.

E' stato notato mentre saliva a bordo di un taxi, con uno zainetto di colore grigio.
Beccato con 480 grammi di marijuana
Un nuovo stratagemmaa per riuscire a eludere i controlli e proseguire nella propria attività di spaccio. Grazie all’attività info-investigativa svolta si è potuto scoprire come lo spacciatore si serviva dell’uso dei taxi per trasportare la droga. Nella serata di ieri, lunedì 8 giugno 2020, nel corso di una mirata attività volta alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope in città, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano del ‘96, nato a Verona ma di fatto senza fissa dimora, pregiudicato per vari reati tra i quali quelli specifici inerenti agli stupefacenti. Il ragazzo è stato beccato con 480,71 grammi marijuana nello zaino.
Gli agenti hanno seguito il taxi
È stato predisposto un mirato servizio nei pressi di via Valeggio, nel corso del quale, alle 19.10, è stato notato il giovane che saliva a bordo di un taxi, con uno zainetto di colore grigio. Gli agenti hanno iniziato a seguire il veicolo, in attesa di poter effettuare un controllo sul passeggero non appena fosse sceso dall’auto. La perquisizione personale del sospettato, effettuata a termine corsa in via Massimo D’Azeglio, ha condotto al rinvenimento di circa 480,71 grammi lordi di marijuana suddivisi in: un involucro da 160,18 gr., un involucro da 160,24 gr., un involucro da 159,57 gr. e un piccolo involucro da 0,72 gr.
E' stato arrestato
Gli operatori della mobile hanno proceduto al sequestrato del cellulare dello spacciatore per i successivi approfondimenti investigativi. Preso atto degli inconfutabili elementi oggettivi di reità, A.F.J. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, altresì, denunciato per aver violato la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Verona, a cui è risultato essere sottoposto.