Usava un casolare abbandonato come base di spaccio: pusher beccato con hashish, un coltello e un cellulare rubato

Nel primo pomeriggio di lunedì 11 novembre 2024 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Bonifacio hanno tratto in arresto un 21enne di origine marocchina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto di armi o oggetti atti ad offendere e ricettazione.

Pusher sorpreso in un casolare abbandonato

Il giovane è stato notato in atteggiamento sospetto nei pressi di un casolare abbandonato, dove poi è stato appurato aveva allestito un vero e proprio giaciglio di fortuna.

A seguito di un controllo, il 21enne è stato infatti trovato in possesso di 15 grammi di hashish, divisi in dosi, nonché di un coltello e di un cellulare che da successivi accertamenti è risultato oggetto di un furto su auto in sosta consumato nella stessa mattinata a San Bonifacio.

Non è tutto: il ragazzo, che versava in gravi condizioni psicofisiche dovute verosimilmente all’abuso di sostanze stupefacenti, ha tentato anche di opporsi alle operazioni di identificazione, provando a sferrare calci ai militari operanti.

Arrestato un 21enne marocchino

Una volta fermato, il malvivente è stato quindi arrestato poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto di armi o oggetti atti ad offendere e ricettazione dello smartphone, che contestualmente è stato restituito al legittimo proprietario.

Ieri, 12 novembre 2024, il ragazzo è comparso davanti al Giudice del Tribunale di Verona, che ha convalidato l’arresto ed applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria in attesa della definizione del processo, fissato per fine mese.