Unghia fa riaprire lo strano caso delle mogli sparite a Velo d'Astico
E' stata ritrovata nello scolo dei maiali, è riconducibile a quella di un alluce umano.
Un caso davvero strano, quasi più unico che raro quello di Velo d’Astico (e in fatti negli anni ha fatto scalpore): un uomo che “perde” (nel senso che non sarebbero mai più state ritrovate) ben due mogli in 11 anni. Ma ora spunta… un’unghia.
Velo d’Astico: unghia fa riaprire il caso
Si riapre il caso delle mogli sparite di Valerio Sperotto, proprietario di un allevamento a Velo d’Astico, che è morto nel 2011 all’età di 64 anni e che quando era in vita era stato indagato per omicidio volontario.
Le mogli sparite dell’allevatore
Le sue due mogli Elena Zecchinato detta “Ivette” e Virginia Mihai erano scomparse rispettivamente nel 1988 e nel 1999. Ora, una svolta clamorosa spinge a cercare nuovamente i corpi delle due donne.
Setacciata nuovamente l’area
Infatti alcune ossa ritrovate dal costruttore edile di Lugo Bortolo Miotti interessato a comprare il campo e poi consegnate ai carabinieri molti mesi fa hanno spinto alcuni esperti del Labanof, laboratorio di Milano, a setacciare e campionare tutta l’area dell’allevamento di Sperotto, ritrovando alcuni giorni fa nello scolo dei maiali un’unghia molto probabilmente umana e riconducibile ad un alluce.
A chi apparterrà?