Le tragedie

Venerdì nero a Verona: tre incidenti in moto in meno di 24 ore

Venerdì 29 agosto 2025, sono avvenuti tre sinistri che hanno causato altrettante vittime: gli incidenti sono avvenuti sulla provinciale padovana, ad Azzago di Grezzana e tra Caldiero e Lavagno

Venerdì nero a Verona: tre incidenti in moto in meno di 24 ore

In meno di 24 ore, solo nella provincia di Verona, sono avvenuti tre incidenti in moto che hanno causato altrettante vittime: due giovani e un padre di famiglia.

Tre incidenti in meno di 24 ore

Il primo a perdere la vita è stato Mattia Adami, 20enne, che, sulla strada per andare in palestra, si è scontrato con un’auto d’epoca, una Mg. In particolare, il giovane sembra che si sia scontrato con la fiancata della macchina, mentre era in sella alla sua Kawasaki, in un rettilineo.

L’auto è rimasta in strada, con dei danni causati dall’impatto, invece la moto ha percorso molti metri prima di fermarsi impattando con una siepe della strada provinciale 7 Padovana, che va da San Bonifacio a Cologna.

Il 20enne, invece, è stato sbalzato dalla sella ed è volato via, fino all’impatto con l’asfalto che gli ha causato dei traumi così gravi che gli operatori sanitari hanno preferito elitrasportarlo all’ospedale di Borgo Trento. Tuttavia, Mattia non ce l’ha fatta.

Tragedia ad Azzago di Grezzana

Un’altra tragedia è avvenuta ad Azzago di Grezzana quando, alle 16,30 circa, Daniel Antonini, di 17 anni, stava tornando a casa in sella alla sua moto da trial. In particolare, a pochi metri da casa sua, stava percorrendo la strada in salita finché non è spuntato un trattore con rimorchio nel senso opposto.

Il 17enne ha rallentato per poi provare a passare nello spazio rimasto libero. Tuttavia, si trovava proprio nel punto in cui la carreggiata si restringe e curva leggermente a destra. Per questo, quando Daniel ha deciso di passare, è riuscito a superare il trattore, ma probabilmente non aveva visto il rimorchio. Infatti, a fargli perdere l’equilibrio è stato lo scontro con un spigolo del traino.

Dei vicini, che hanno sentito lo schianto, si sono attivati cercando di aiutarlo. Infatti, la signora aveva partecipato a un corso di primo soccorso mentre l’altro era un operatorio socio sanitario. Alternandosi, hanno iniziato eseguendo il massaggio cardiaco mentre erano in contatto con il 118. Un’altra persona era corsa fino alla sede della festa di Santa Viola per prendere il defibrillatore. Tuttavia, nonostante l’arrivo dell’ambulanza e dell’elicottero, Daniel non ce l’ha fatta.

Matteo Grandis

L’ultimo incidente è avvenuto alle 22 circa, quando Matteo Grandis, 46enne di Zevio, si è schiantato contro il muretto di una rotatoria. Il sinistro è avvenuto in via Vago tra i comuni di Caldiero e Lavagno, la rotatoria conosciuta anche come Ponte Asse.

I soccorsi sono arrivati sul posto dove è avvenuto il sinistro per rianimare il 46enne, ma è stato tutto inutile.