Verona, arrestato 47enne per furto di bici e aggressione ai carabinieri
Inseguimento e colluttazione nel centro della città scaligera, recuperate biciclette elettriche rubate per un valore di 13.000 euro

Durante la serata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Verona hanno fermato un uomo di 47 anni, originario della provincia di Napoli e già noto alle forze dell’ordine, indagato per lesioni, violenza, resistenza aggravata a pubblico ufficiale e ricettazione.
Tutto ha avuto inizio grazie alla segnalazione di due passanti che, indipendentemente l’uno dall’altro, hanno avvertito i Carabinieri dopo aver notato tre persone sospette nascondere due biciclette elettriche in una buca transennata di Interrato Torre Pentagona.
L'intervento delle forze dell'ordine
Immediatamente, due pattuglie sono intervenute per cercare i tre individui, che alla vista dei militari si sono dati alla fuga: due a piedi e uno in sella a una bici, il più imponente del gruppo. I Carabinieri si sono concentrati su quest’ultimo, che ha reagito con violenza tentando di sfuggire al controllo. A bordo della bicicletta, ha colpito con forza la portiera di un’auto dei Carabinieri proprio mentre un operatore stava scendendo per fermarlo. L’aggressione ha provocato una ferita al labbro del militare, che tuttavia si è subito ripreso e ha ripreso l’inseguimento, riuscendo a bloccare l’uomo a pochi metri di distanza.
Ne è nata una colluttazione con il carabiniere e i colleghi accorsi in rinforzo, che si sono infine assicurati di immobilizzarlo. Nel frattempo sono ancora in corso le ricerche degli altri due fuggitivi.
Valore complessivo di 13mila euro
Sul posto, i militari hanno recuperato le due biciclette nascoste poco prima dal gruppo. Le bici, due KTM e una Kalkhoff, erano ancora dotate del catenaccio tranciato e del sistema di blocco elettronico, a conferma che erano state rubate da poco. Anche il mezzo utilizzato dall’arrestato risultava oggetto di furto. Il valore complessivo dei tre cicli si aggira intorno ai 13.000 euro.
Il 47enne è stato trattenuto ai domiciliari presso l’abitazione della compagna a Verona e, nella mattinata odierna, è stato portato in Tribunale per il rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto, rinviato l’udienza a ottobre 2025 e disposto per l’uomo l’obbligo di dimora nella provincia di Verona con permanenza notturna in casa.
Il carabiniere ferito ha ricevuto quattro punti di sutura al volto al pronto soccorso e dovrà osservare una prognosi di dieci giorni.