Verona la provincia veneta con più immigrati
Nel comune scaligero risiedono 37.114 immigrati il 14,4 della popolazione.

Verona la provincia veneta con più immigrati.
Primato per la provincia di Verona
La provincia veneta con più immigrati è Verona. Nel comune scaligero risiedono 37.114 immigrati, il 14,4% circa della popolazione, con un aumento di 1.475 persone rispetto al 2018 (+4,1%). Nei 98 comuni della Provincia gli immigrati residenti risultano essere 110.029 su 926.497 residenti complessivi, l’11,9% circa (seconda Padova con 97 mila). Questi i dati forniti dal CESTIM, Centro Studi Immigrazione.
Gli immigrati residenti sono aumentati di 4.569 unità, con un aumento del 4,3%. Le femmine prevalgono: sono 56.690 (51,5%) mentre i maschi sono 53.339.
Immigrati mediamente più giovani
Considerando le fasce d'età, si conferma il fatto che la popolazione immigrata sia strutturalmente più giovane rispetto alla popolazione autoctona. I minori sono 25.181 (22,9%), di cui 19.153 in età di scuola dell'infanzia o dell'obbligo. I 18-34enni sono 30.222 e i 35-49enni sono 35.236: in sintesi l'82% degli stranieri ha meno di 50 anni, mentre ben il 47% degli italiani ha invece dai 50 anni in su. Le prime dieci nazionalità sono le stesse dello scorso anno, con un cambio solo sulla decima posizione - il Brasile ha preso il posto della Serbia. Nell'ordine esse sono: Romania, con 32.957 residenti, Marocco (13.183), Sri Lanka (8.997), Moldova (6.514), Albania (6.392), India (5.147), Cina (4.213), Nigeria (3.980), Ghana (2.481) e Brasile (1.807). Rispetto alla distribuzione territoriale, i comuni che contano il maggior numero di residenti stranieri, dopo il comune capoluogo, sono San Bonifacio (4.038), Villafranca di V. (3.659), San Giovanni Lupatoto (2.946), Bussolengo (2.584), Legnago (2.361), Valeggio s/M (2.044), S. Martino B. A. (2.043), Bovolone (1.867), Sona (1.604) e Sommacampagna (1.569). I comuni che, invece, registrano le proporzioni più alte di immigrati residenti risultano Nogarole Rocca (23,5%), San Bonifacio (18,9%), Palù (17,6%), Ferrara di M.B. (17,1%), Nogara (16,6%), Sorgà (16,0%), Trevenzuolo (15,9%), Roverchiara (15,5%), Garda (15,1%) e Caldiero (15,1%).