Lezione speciale

Verona, l'unità cinofila a scuola: ragazzi a lezione con gli agenti a "quattro zampe" Arko e Cetto

il Questore di Verona ha voluto rivolgere un saluto ai ragazzi ai quali ha ribadito l’importanza del lavoro di squadra

Verona, l'unità cinofila a scuola: ragazzi a lezione con gli agenti a "quattro zampe" Arko e Cetto
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Lo speciale appuntamento con i ragazzi è stato programmato nell’ambito di un progetto di educazione civica avviato dai docenti per la scuola secondaria di primo grado

Verona, l'unità cinofila a scuola: ragazzi a lezione con gli agenti a "quattro zampe" Arko e Cetto

La Polizia di Stato ha incontrato alcuni degli studenti della scuola paritaria Figlie di Gesù. Lo speciale appuntamento con i ragazzi è stato programmato nell’ambito di un progetto di educazione civica avviato dai docenti dell’istituto e indirizzato agli alunni della scuola secondaria di primo grado.  I protagonisti di questa giornata, orientata a sensibilizzare i giovani sul tema della difesa e della salvaguardia degli animali, sono stati Arko e Cetto: i due pastori tedeschi della Polizia di Stato specializzati, rispettivamente, in servizi di ordine pubblico e antidroga.

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Poliziotti a quattro zampe padovani: importante esempio di "lavoro di squadra"

I poliziotti a quattro zampe provenienti da Padova hanno mostrato ai ragazzi non solo le loro doti innate, ma anche le numerose capacità acquisite, con dedizione e costanza, al fianco dei loro conduttori in divisa. Il legame indissolubile tra i due – emerso sin da subito – è stato un esempio importante per gli alunni che hanno avuto l’opportunità di comprendere come, a qualsiasi livello e in ogni ambito, la collaborazione, la condivisione, l’impegno e la perseveranza possano portare a raggiungere ottimi risultati.

Al termine delle dimostrazioni delle unità cinofile, il Questore di Verona ha voluto rivolgere un saluto ai ragazzi ai quali ha ribadito l’importanza del lavoro di squadra:

“Fate sempre attenzione alla persona accanto a voi, rivolgetevi ad essa con gentilezza perché solo così potrete coglierne i bisogni, perché solo in questo modo potrete aiutarla a superare le sue difficoltà. Sostenetevi a vicenda e tendetevi la mano poiché – ha ricordato loro il dott. Massucci –è responsabilità di tutti, di voi giovani compresi, quella di non lasciare nessuno indietro; solo così potremo camminare insieme, ogni giorno, sulla stradagiusta”.

La giornata si è conclusa con ringraziamenti, sorrisi, applausi e buoni propositi di collaborazione futura oltre che, naturalmente, con tante carezze ad Arko e Cetto.

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