Verona mette al bando piatti, posate e bicchieri di plastica

Il prossimo 28 marzo, infatti, entrerà in vigore l’ordinanza, firmata dal sindaco Federico Sboarina, che impone l’utilizzo di materiali biodegradabili e compostabili..

Verona mette al bando piatti, posate e bicchieri di plastica
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Addio alle forchette, ai bicchieri, ai piatti in plastica. Verona diventa città plastic free. Il prossimo 28 marzo, infatti, entrerà in vigore l’ordinanza, firmata dal sindaco Federico Sboarina, che impone l’utilizzo di posate, piatti, cannucce e ogni altro tipo di contenitori per alimenti e bevande in materiale biodegradabile e compostabile. Ad essere coinvolti nell’impegno di sostenibilità saranno tutte le attività commerciali e artigianali del settore alimentare, gli esercizi che somministrano bevande e alimenti, ma anche gli organizzatori di sagre, eventi e degustazioni realizzate su suolo pubblico.

Verona plastic free

L’iniziativa che renderà Verona città plastic free è stata presentata, questa mattina in sala Arazzi, dal sindaco Federico Sboarina, dagli assessori all’Ambiente Ilaria Segala e al Commercio Nicolò Zavarise. Presenti anche il presidente di Confesercenti Verona Paolo Bissoli e i consiglieri Paola Bressan e Roberto Simeoni.

“Verona – ha detto il sindaco Sboarina – vuole continuare ad essere città all’avanguardia nella crescita sostenibile. Questa ordinanza è uno strumento in più per la lotta all’inquinamento da prodotti in plastica. La scelta della data non è casuale: anticipa di parecchi mesi l’entrata in vigore della normativa nazionale, prevista per il 2021, ma lascia agli esercenti coinvolti nell’iniziativa, tempo sufficiente per smaltire scorte di prodotti e contenitori in magazzino. Il progetto, infatti, è condiviso con le categorie che anzi hanno fatto proprio il provvedimento, dimostrando sensibilità e attenzione al tema. Il cambiamento delle abitudini è soprattutto un fattore culturale ed è fondamentale che aderisca il maggior numero di persone perché sia davvero efficace”.

L'ordinanza in vigore nell'ora della terra

“La scelta di far entrare in vigore l’ordinanza il 28 marzo – ha detto l’assessore Segala – ha anche un importante valore simbolico. Quello infatti è il giorno in cui, in tutto il mondo, si celebra ‘l’Ora della Terra’, cioè l’evento che spinge a interrogarci sul nostro futuro e su quello del nostro pianeta. Da Verona e dalla sua Amministrazione giunge un bel segnale: grazie alla mozione proposta dalla consigliera Bressan, approvata in Consiglio, imponiamo l’obbligo di utilizzare prodotti biodegradabili prima della scadenza di legge e diamo una risposta concreta ai ragazzi che proprio oggi sfilavano per la città. Ma le iniziative dell’Amministrazione non si esauriscono qui: c’è l’impegno a premiare i negozi plastic free di Verona e a spingere Agec a una gestione più sostenibile dei propri esercizi”.

“Verona è una vetrina internazionale – ha detto l’assessore Zavarise – e non poteva sottrarsi a questo impegno. Abbiamo agito in sinergia con le associazioni di categoria, ricordando che già molte sagre sono orientate in questa direzione. Anche la data scelta va incontro alle esigenze degli operatori che sono attenti alle nuove tendenze dei consumatori”.

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