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Manca sempre meno
Verona pronta per il G7, il confronto tra ministri mondiali per un'industria volta al digitale e all'intelligenza artificiale
Nessuno escluso secondo il motto "Growing together" che accompagnerà domani in Gran Guardia i temi sulle sfide per le imprese, chiamate a far fronte alla transizione digitale ed ecologica
Manca poco all’incontro che vede Verona protagonista e sede della Riunione Ministeriale G7 su Industria, Tecnologia e Digitale nella giornata di domani, giovedì 14 marzo 2024. Il vertice che conta i maggiori esponenti dei sette Paesi più industrializzati del mondo, sarà presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso; tema principale, il coordinamento delle azioni volte a consolidare e accompagnare la trasformazione digitale del tessuto imprenditoriale.
Il dibattito inizierà domani alle 8,15 per concludersi con la conferenza stampa del ministro Adolfo Urso alle 17,15. I lavori proseguiranno il giorno seguente a Trento.
Integrazione digitale per l'industria
Negli ultimi anni si è registrata la necessità di conformarsi e tenere il passo con il progresso attraverso l’integrazione delle nuove tecnologie nel mondo produttivo e la trasformazione in atto ha comportato il continuo intrecciarsi dell’operato dei Ministri del Digitale e delle Tecnologie con quella dei Ministri dell’Industria.
Obiettivo fondamentale della presenza italiana al tavolo del vertice è assicurare uno sviluppo e l’adozione di tecnologie di nuova generazione al fine di ottenere un concreto incremento della produttività e della competitività dei sistemi industriali in Italia. Al tempo stesso, è importante che l’adozione delle nuove tecnologie persegua criteri di democraticità e eticità nonché di sostenibilità ambientale, sociale ed economica a livello globale.
Applicazione dell’Intelligenza Artificiale
Nello specifico, saranno trattati i rischi derivanti dall’impiego delle nuove tecnologie, cercando di sfruttarle al meglio in termini di produttività. In particolare, sarà l’occasione per condividere strategie di investimento privato e gli strumenti di supporto pubblico in materia di Intelligenza Artificiale e le Quantum Technologies come mezzi integrati nel sistema produttivo delle imprese.
Di estrema importanza anche il tema della sicurezza e della sostenibilità delle catene di approvvigionamento, anche al fine di ridurre la dipendenza da Paesi terzi.
Sicurezza reti digitali
Non solo una visione mondiale, ma anche spaziale: l’incremento della componente tecnologica determina altresì la necessità di rafforzare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture digitali, pertanto si intende cooperare per definire le opportunità di connessione sviluppate mediante lo sfruttamento dello Spazio e delle reti sottomarine, sempre secondo un utilizzo sicuro e responsabile.
Parola chiave: inclusione
Infine, sarà punto focale il coinvolgimento nel dibattito di Paesi emergenti, a iniziare con l'Africa, per cui l’impiego dell’intelligenza Artificiale rappresenta un’opportunità cruciale per l’accelerazione della crescita e del benessere di quelle Nazioni. In definitiva, l’obiettivo sarà quello di creare le migliori condizioni per uno sviluppo imprenditoriale legato all’avanzamento digitale in un’ottica di sostenibilità e collaborazione, affinché i benefici delle nuove tecnologie siano condivisi equamente tra tutti i Paesi.
Settimo G7 per l'Italia
Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7 e nel corso del 2024 ospiterà, oltre al Vertice dei Capi di Stato e di Governo, un ciclo di 20 riunioni ministeriali. Gli incontri si svolgeranno in diverse città italiane nel quadro di un impegno organizzativo che prevede un ruolo di primo piano da parte delle istituzioni locali nelle attività ad essi collegati. La prima riunione ministeriale a tema industria, tecnologia edigitale è in programma il 14 e 15 marzo a Verona e a Trento.
Alla riunione di Verona saranno presenti, oltre al ministro Urso, François-Philippe Champagne, ministro dell’innovazione, della scienza e dell’industria del Canada; Robert Habeck, vice cancelliere e ministro dell’economia e dell’azione climatica della Germania; Taku Ishii, viceministro dell’economia, del commercio e dell’industria del Giappone, insieme al connazionale Junji Hasegawa, viceministro degli affari interni e delle comunicazioni; Michelle Donelan, segretario di Stato per la scienza, innovazione e tecnologia del Regno Unito; Marina Ferrari, segretario di Stato per il digitale della Francia; Zoe Baird, Senior Counselor per l’AI e dello sviluppo dell’occupazione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America; Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Europea.
François-Philippe Champagne, ministro dell’innovazione, della scienza e dell’industria del Canada
Robert Habeck, vice cancelliere e ministro dell’economia e dell’azione climatica della Germania
Taku Ishii, viceministro dell’economia, del commercio e dell’industria del Giappone
Junji Hasegawa, viceministro degli affari interni e delle comunicazioni
Michelle Donelan, segretario di Stato per la scienza, innovazione e tecnologia del Regno Unito
Marina Ferrari, segretario di Stato per il digitale della Francia
Zoe Baird, Senior Counselor per l’AI e dello sviluppo dell’occupazione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America
Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Europea
