Verona, rischio blocco diesel Euro 4 per lo smog

Registrati, finora, 33 giorni di sforamento dei PM10 dal 1° gennaio ad oggi, a un passo dalla soglia dei 35 consentiti per legge.

Verona, rischio blocco diesel Euro 4 per lo smog
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Premessa, al momento non c'è allerta smog da pm10 a Verona, ma siamo a un passo dallo sforamento del limite consentito per legge.

Lo spettro del blocco dei diesel Euro 4

In città, nel 2018, si sono registrati finora 33 giorni di sforamento dal 1° gennaio ad oggi, a un passo dalla soglia dei 35 consentiti per legge che farebbe scattare il livello arancio e il conseguente blocco dei diesel Euro 4 (servono quattro giornate consecutive oltre la soglia). Si tratta, comunque, del dato più basso, non solo degli ultimi 10 anni, ma da quando è stata introdotta la rilevazione degli inquinanti attraverso le centraline Arpav. Per questo, al momento, il livello rimane verde.

La situazione nelle altre città venete

Le altre città venete, ad eccezione di Belluno, hanno già superato la soglia prevista dalla legge; Padova con 50 giornate oltre i limiti, Venezia con 49, Rovigo con 40, Treviso con 39 e Vicenza con 36. E in molti agglomerati urbani è già scattato il livello d’allerta arancione, mentre a Verona resta confermato il livello verde. Non si attivano pertanto misure di limitazione aggiuntive rispetto a quelle già in vigore.

I dati nel dettaglio a Verona

Nel veronese, sono precisamente 33 gli sforamenti registrati dalla centralina di Corso Milano e 29 quelli della Giarina, con una concentrazione media che, nel 2018, si attesta sui 29 microgrammi per metro cubo (nelle giornate di superamento la soglia è oltre i 50 ug/mc). Dati che confermano il trend di diminuzione delle polveri sottili, grazie anche all’applicazione delle misure antismog con divieti e sanzioni. Un esempio? Nel 2017 erano stati 57 i giorni di superamento della soglia limite di pm10, nel 2015 ben 76.

Il commento dell'assessore all'Ambiente di Verona

“Le misure antismog servono – spiega l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala –, ma è necessario l’impegno di tutti nel farsi parte attiva nell’adozione e nella pratica di buoni comportamenti. È merito dei veronesi se la qualità della nostra aria è in miglioramento, grazie alla sensibilità ambientale e ai comportamenti virtuosi dei privati. Invitiamo tutti a continuare a rispettare le regole e in particolare a ridurre l’uso dei veicoli a motore privati, preferendo i mezzi pubblici, diminuire la temperatura e l’uso del riscaldamento nei locali, limitare al massimo l’utilizzo di stufe e caminetti alimentati a biomasse, evitare di bruciare sfalci, potature ed altri residui agricoli all’aperto”.

Confermate a Verona le misure preventive antismog

A Verona restano pertanto confermate le misure preventive antismog previste per il livello verde: il divieto di circolazione, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli benzina euro 0 e 1 e per i veicoli diesel fino agli euro 3; il divieto di usare generatori di calore con una classe di prestazione emissiva inferiore alle 2 stelle; l’obbligo di utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellet certificato conforme alla classe A1.

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