Verona

Veronafiere, Federico Bricolo riconfermato presidente fino al 2028

Bricolo ha affermato: "Si apre oggi un altro triennio pieno di sfide e di nuovi risultati da raggiungere, che affronteremo con spirito di squadra con il CdA appena nominato, caratterizzato da visione, energia e competenze e con il direttore generale Adolfo Rebughini".

Veronafiere, Federico Bricolo riconfermato presidente fino al 2028
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Nella giornata di lunedì 5 maggio 2025 Federico Bricolo è stato confermato presidente di Veronafiere fino al 2028 e, per la prima volta nella sua storia, il Consiglio di Amministrazione è a maggioranza femminile.

Riconfermato presidente di Veronafiere

Federico Bricolo, veronese di 58 anni, capogruppo della Lega Nord al Senato dal 2008 al 2013, è stato confermato all'unanimità presidente di Veronafiere. Già lo scorso novembre, in concomitanza di Fieracavalli, Francesco Lollobrigida aveva affermato che sperava di trovare nuovamente il presidente Bricolo a capo di Veronafiere, ma la sua riconferma è dovuta ai numeri del triennio 2022-2025.

L'Assemblea dei Soci, prima di scegliere Bricolo come presidente, ha confermato l'approvazione del bilancio del 2024 che è stato definito come "il miglior bilancio di sempre", con un incremento di 5 milioni rispetto al 2023 raggiungendo così i 125,5 milioni di euro di ricavi.

L'EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Armonization), o margine operativo lordo, ha raggiunto i 25,8 milioni, segnando così un +15,7% rispetto all'anno precedente che si aggira attorno ai 3,5 milioni di euro. Di fatto, nel biennio 22-24, Veronafiere ha organizzato ben 144 eventi, di cui 35 all'estero, attirando oltre 2,3 milioni di visitatori.

Ad aver influito maggiormente sulla scelta di riconfermare Bricolo è stato il Sindaco Tommasi visto che il Comune Verona ha la quota di maggioranza nella compagine di Veronafiere Spa. Di fatto, la Città ha il 39,48% delle azioni, mentre il restante è suddiviso tra: Fondazione Cariverona (24,07%), Camera di Commercio di Verona (14,36%), Banco BPM al (7,00%), Generali Italia (6,01%), Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario (5,49%), Provincia di Verona (1,40%), Intesa Sanpaolo (1,35%), Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise (0,61%) e Immobiliare Magazzini S.R.L. (0,18%).

Una volta riconfermato, il presidente di Veronafiere ha voluto affermare:

"La riconferma alla presidenza di Veronafiere è un onore e una responsabilità che accolgo con il massimo impegno. Ci tengo quindi ad esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutti i Soci per la rinnovata fiducia. Senza la loro vicinanza all’Azienda dimostrata in questi anni i risultati record ottenuti con gli ultimi bilanci non sarebbero stati possibili. Grazie anche al Consiglio di amministrazione uscente per il grande lavoro fatto e per le tante responsabilità che si è assunto e all’amministratore delegato Maurizio Danese per il lavoro svolto e la collaborazione di questi anni. Si apre oggi un altro triennio pieno di sfide e di nuovi risultati da raggiungere, che affronteremo con spirito di squadra con il CdA appena nominato, caratterizzato da visione, energia e competenze e con il direttore generale Adolfo Rebughini. Con le colleghe, la cui forte presenza sarà senz’altro un valore aggiunto, e i colleghi del Consiglio di amministrazione, inizieremo subito a lavorare per consolidare e far crescere ulteriormente il posizionamento di Veronafiere, nel panorama fieristico nazionale e internazionale, come player di riferimento per la promozione delle importanti filiere del Made in Italy rappresentate nel nostro portafoglio".

Il nuovo Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è stato quasi rifatto da zero, lasciando invariato solo un terzo del precedente comitato direttivo che equivale a due persone su sette. D'ora in poi, il CdA sarà composto da: Romano Artoni, vicepresidente uscente e manager con lunga esperienza nel settore finanziario; Marina Montedoro, nuova vicepresidente, direttrice di Coldiretti Veneto; Barbara Ferro, esperta in programmazione strategica, pianificazione economico-finanziaria e organizzazione; Désirée Zucchi, imprenditrice del settore culturale e formatrice aziendale; Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis; Alfonso Sonato, commercialista e revisore legale con incarichi in enti pubblici e privati.

Così facendo, per la prima volta nella storia di Veronafiere, il Consiglio di Amministrazione è a maggioranza femminile.

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