Associazione Consumatori 24

Veronese tenta di annullare il viaggio in Corsica ma il tour operator è irreperibile

In sede di annullamento del viaggio a causa del Covid-19 non è riuscita a ottenere il rimborso.

Veronese tenta di annullare il viaggio in Corsica ma il tour operator è irreperibile
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Interviene l’associazione Consumatori 24.

Caos vacanze post Covid

In moltissimi già dall’inizio dell’anno iniziano a pianificare le ferie progettando, organizzando e prenotando viaggi. Vacanza è sinonimo di relax, oltre che per alcuni può rappresentare un evento importantissimo, unico nella vita, come nel caso di una luna di miele. Purtroppo però, con la recente diffusione del virus Covid-19 che ha coinvolto tutto il territorio nazionale, oltre numerosi stati del mondo, i programmi e le vacanze dei turisti hanno dovuto essere rivisti. Numerosi sono stati i viaggi annullati nell’ultimo periodo e i disagi causati da spostamenti di orario o addirittura di giorno per quanto riguarda tratte aeree, corse di treni e traghetti, una volta parzialmente rientrato lo stato di emergenza con il conseguente via libera per gli spostamenti in Italia o all’estero.

La prenotazione per il viaggio in Corsica

La signora M.E., residente a Verona, la quale tramite il sito di un noto tour operator, aveva prenotato un viaggio per la Corsica, ma in sede di annullamento del viaggio, a causa del Covid-19, non era riuscita a mettersi in nessun modo in contatto, e quindi ad ottenere il rimborso, con la compagnia che avrebbe offerto il servizio del trasporto in traghetto.

Il caso della sposa (promessa) trevigiana

Moltissime sono state le segnalazioni giunte presso l’Associazione Consumatori 24, alcune anche molto particolari o delicate. E’ ad esempio il caso di D.G., signora residente a Treviso, che aveva programmato il viaggio di nozze tramite un’agenzia dedicata con destinazione Stati Uniti e Repubblica Dominicana, tuttavia per la totale copertura dell’importo viaggio erano previsti e fondamentali i contributi dei parenti della lista di nozze. Non potendosi sostenere un matrimonio in tali condizioni sanitarie nazionali, D.M. si era ritrovata vincolata in un accordo per un servizio di cui non avrebbe potuto usufruire. La signora T.M., residente a Camisano D’Adda (MI) invece, ha riferito di aver prenotato prima della dichiarazione dello stato di pandemia un viaggio previsto per agosto 2020 con destinazione Tenerife, per lei ed altre 7 persone, tramite una nota compagnia aerea low cost. Il gruppo di vacanzieri si era visto annullare la prenotazione senza penali da parte della struttura alberghiera che non avrebbe riaperto prima della fine di agosto e pertanto il volo diretto a Tenerife non avrebbe avuto più alcuna ragione di essere. Tuttavia la compagnia in questione, in presenza di richieste di rimborso relative alle tratte, si era resa irreperibile facendo cadere i tanti clienti nello sconforto.

Il responsabile dell’associazione: “Non esitate a contattarci”

L’Associazione Consumatori 24, con diverse sedi nel territorio nazionale tra le quali Treviso, Padova e Verona, si è tempestivamente attivata aprendo una pratica e a diffidare le compagnie in questione per accelerare un riscontro e per favorire l’esito positivo delle richieste di rimborso e di annullamento degli accordi sottoscritti, ma non rispettati a causa di necessità sopravvenuta. Oltre ai casi rappresentati, numerose decine di utenti, avviliti, si sono trovati costretti a sottoporre il caso a valutazione di un esperto per far valere i propri diritti.

“Come in questi casi, molte volte in presenza di un evento non prevedibile in sede di sottoscrizione di un accordo è possibile intervenire- riferisce uno dei responsabili di Consumatori24 – pertanto, chiunque dovesse riscontrare una problematica di questo genere e necessitasse di un supporto al fine della risoluzione della stessa, può contattarci ai riferimenti presenti nel nostro sito www.noiconsumatori.net. Siamo disponibili a fare una valutazione del caso e ad offrire competente assistenza”.

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