Veronetta, tre agenti feriti per bloccare uno spacciatore

Arrestato, in flagranza, un moldavo residente in borgo Milano che aveva nascosti nel giubbotto e negli indumenti 101 grammi di hashish.

Veronetta, tre agenti feriti per bloccare uno spacciatore
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Nuovo colpo contro lo spaccio messo a segno dalla Polizia locale a Veronetta, dal nucleo “quartieri sicuri”. Ieri sera, gli agenti dei servizi continuativi hanno arrestato, in flagranza, un moldavo residente in borgo Milano che aveva nascosti nel giubbotto e negli indumenti 101 grammi di hashish. Nonostante la giovane età, il ragazzo è maggiorenne da appena due mesi, il giovane dimostra, quindi, di essere uno spacciatore di un certo rilievo.

Tre agenti feriti

Gli agenti lo hanno fermato nei pressi di salita San Sepolcro. Il pusher, però, alla vista degli agenti ha tentato di fuggire e per riuscire a liberarsi ha usato anche la violenza, tanto che tre agenti della Polizia locale, dopo averlo arrestato, hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso. Il moldavo è stato arrestato con l’accusa di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Una volta fermato, è stato messo a disposizione del Pubblico ministero Silvia Facciotti per la convalida dell’arresto. Lo spacciatore, questa mattina, è stato condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa.

Appostamenti e pedinamenti per settimane

L’importante risultato contro lo spaccio è il frutto di appostamenti e pedinamenti che la Polizia locale ha realizzato in queste settimane. L’attività di controllo continua nella zona anche attraverso l’utilizzo delle 20 telecamere di videosorveglianza che sono installate a Veronetta. “Il nuovo gruppo operativo della Polizia locale che, come Amministrazione, abbiamo voluto – ha detto l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato – sta ottenendo grandi risultati. Lo dimostrano i numeri dell’operazione ‘Quartieri Sicuri’, attivata da due settimane, e anche questo importante arresto messo a segno dalla task force operativa in città. La costante presenza dei nostri agenti sul campo garantisce un miglior controllo dei quartieri, ma i risultati sono frutto anche della continua collaborazione con i cittadini. Negli ultimi giorni, infatti, avevamo ricevuto varie segnalazioni da parte dei residenti, cui abbiamo garantito interventi mirati. L’arresto di ieri sera e tutte le attività di sorveglianza realizzate sono una risposta concreta ai bisogni di sicurezza e tranquillità dei nostri cittadini. Ovviamente, la lotta allo spaccio è una priorità e su questo fronte non abbasseremo mai la guardia”.

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