Via Nino Bixio: caos sicurezza degli studenti

Grezzanella e tragitto ATV tornano a far discutere

Via Nino Bixio: caos sicurezza degli studenti
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Grezzanella e tragitto ATV tornano a far discutere

Centinaia di studenti transitano sui marciapiedi e sulle strade di Villafranca per dirigersi al mattino verso il plesso scolastico degli istituti di grado superiore situati in via Magenta e, all’uscita dalle lezioni, verso le fermate degli autobus.

Si tratta di un problema che, come sottolineano il portavoce del comitato Villafranca Sostenibile, Elia Di Giovine, il consigliere capogruppo del PD di Villafranca Isabella Roveroni e Anna Maria Bigon, PD Povegliano, è statoevidenziato anche dal PUM e dal PGTU, recentemente approvati dal consiglio comunale di Villafranca, i cui piani prevedono lo spostamento delle linee di trasporto extraurbano che ad oggi transitano principalmente sulla via Nino Bixio, ove sono anche le rispettive fermate. Questo flusso di studenti nelle ore di entrata e di uscita dagli istituti scolastici, attraverso vie molto trafficate comporta un serio rischio per la loro incolumità e provoca un rallentamento del traffico veicolare nelle ore di punta, problema particolarmente evidente in via Nino Bixio. A ciò si aggiunge il traffico pesante che costantemente transita sulla stessa via.

I tre ribadiscono che sarebbe necessario nel più breve tempo possibile, in accordo con ATV, spostare le linee destinate al trasporto degli studenti per alleggerire il traffico in Via Nino Bixio, ma soprattutto mettere in sicurezza tutti gli studenti che si servono delle linee in questione. “Per quanto concerne il traffico pesante, ad oggi nulla si è fatto per finanziare il secondo stralcio della Grezzanella - fanno sapere Di Giovine, Roveroni e Bigon - In precedenza, a metà di settembre, era stata depositata una richiesta di audizione avanti alla 2° Commissione regionale infrastrutture preposta”.

Il presidente Calzavara della stessa commissione ha un termine di trenta giorni per la fissazione della data di audizione con i rappresentanti comunali del comprensorio e alcuni delegati del Comitato Villafranca Sostenibile. Ad oggi, nonostante le insistenze e le sollecitazioni avanzate dai consiglieri regionali Orietta Salemi e Manuel Brusco, la stessa risulta essere inevasa” proseguono.

Il Comitato cittadino, nella persona del portavoce Elia Di Giovine, precisa: “Occorre procedere immediatamente con lo spostamento delle linee extraurbane in prossimità del Polo scolastico al fine di migliorare la fruibilità del traffico veicolare sulla Via Nino Bixio. Questo, suggerito anche dai tecnici che hanno redatto il PUM e il PGTU, deve essere fatto nel più breve tempo possibile. E per il problema di giungere a una riduzione del traffico cittadino e lo spostamento del traffico pesante, non minore attenzione va posta alla realizzazione delle circonvallazione: progetto già pronto da anni con VIA e VAS. Non ci sono più scuse sulle disponibilità finanziarie, abbiamo esempi che in Regione non valgono le priorità e non si può lasciare un opera stradale a metà da 4 anni. Nel nostro futuro rimane lo slogan "pensiamo alla città del Benessere e della Bellezza”.

Ogni mattina quando mi reco al lavoro in bicicletta (sono docente del Liceo Medi), temo sempre che qualche studente venga investito, visto che in via Magenta, in mezzo alle fiumane di giovani, passano molti veicoli privati oltre ai pullman di ATV - spiega Isabella Roveroni, consigliere capogruppo del PD di Villafranca - Ricordiamo che oltre agli istituti superiori in quel sito si trovano anche le scuole elementari “D.Alighieri”; il che comporta che anche i bambini e gli adulti loro accompagnatori incrementino il numero di questa moltitudine che si sposta nelle ore di punta. Possiamo ipotizzare che non meno di 3mila persone si muovano in quegli spazi, nelle ore di entrata e di uscita dalle scuole. Un pensiero va fatto al più presto per garantire l’incolumità dei pedoni e dei ciclisti. Bisognerebbe prevedere un’area interdetta al traffico veicolare in via Magenta, nel tratto antistante agli istituti scolastici, in cui dovrebbe essere consentito il passaggio solo ai mezzi dell’ATV".

"Tale area pedonale potrebbe partire dallo sbocco in via Magenta di via Erice e arrivare all’incrocio con via Venezia. Quest’area, se resa pedonale nel periodo scolastico, vista la sua contiguità con i giardini di via Magenta e con l’area verde data in gestione all’associazione AVSA, potrebbe costituire l’elemento forte di una cittadella scolastica; pensiamo ad un polo della formazione secondaria, con percorsi sicuri, aree verdi e una palazzina servizi quale potrebbe diventare l’edificio del Tiro a segno. Tale struttura se ristrutturata e messo a disposizione per servizi rivolti ai giovani, diventerebbe un passo importante nel riordino urbanistico del capoluogo” conclude Isabella Roveroni.

Anche Anna Maria Bigon, PD Povegliano, si pronuncia in merito: “Mi auguro che a breve venga fissata, come promesso, l'audizione presso la commissione regionale in modo tale da poter inserire la stessa nel bilancio di previsione dell'anno 2018 - 20 e consentire a Venetostrade S.p.A. di avviare già con il prossimo gennaio le procedure burocratiche per la realizzazione del secondo lotto della Grezzanella. Occorre infatti tener presente l'inquinamento che crea il continuo passaggio di auto e veicoli pesanti nei centri dei rispettivi paesi, ove è concentrata la maggior parte della popolazione e ove ci sono i servizi dei cittadini. Ritenuto che non è possibile vietare il passaggio sulle strade del proprio paese a coloro, soprattutto mezzi pesanti, che hanno destinazioni diverse, penso alla futura realizzazione del Distrck P. che avrà luogo nel comune di Vigasio. E’ altrettanto vero che occorre una viabilità che permetta una qualità di vita sia dal punto di vista della sicurezza, che dalpunto di vista della salute pubblica”.

 

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