Vigasio, 23 kg di hashish scoperti in un garage
I malviventi, nonostante fossero in carcere, erano riusciti a parlare con i complici utilizzando un cellulare

I malviventi, nonostante fossero in carcere, erano riusciti a parlare con i complici utilizzando un cellulare
Una brillante operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago ha portatoall’arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, di 4 persone residenti nel veronese: R.M., classe 81; V.S., classe 84; S.C., classe 84; M.F., classe 93, ed al deferimento di 2 moldavi.
Il provvedimento cautelare nei loro confronti è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Verona, Dott.ssa Giuliana FRANCIOSI, che ha concordato con le risultanze investigative dei militari dell’Arma coordinati dal P.M. Dott.ssa Maria Beatrice ZANOTTI.
Le indagini dei Carabinieri, condotte fra i mesi di febbraio e marzo scorsi attraverso numerosi servizi di osservazione a distanza e pedinamento, oltre che con il supporto di sofisticati ausilii tecnici, hanno consentito di recuperare oltre 23 Kg di hashish all’interno di un garage di un condominio di Vigasio e di appurare che i componenti del gruppo erano riusciti a mantenersi in contatto fra loro, nonostante lo stato di detenzione di due di essi, attraverso l’introduzione clandestina di un telefono cellulare nel carcere di Verona-Montorio.
Nella gelida notte del 13 febbraio, infatti, i Carabinieri avevano intercettato nei pressi del carcere due giovani moldavi che, approfittando dell’oscurità, si stavano avvicinando alla rete di recinzione della struttura carceraria di Montorio; in seguito al controllo i militari avevano scoperto che i due avevano appena lasciato cadere in un anfratto un pacchetto contenente 2 telefonini con relative SIM card e qualche grammo di hashish e marijuana.
Intanto i detenuti M.R. e F.M., servendosi dal carcere di un altro telefonino, avevano incaricato C.S., agli arresti domiciliari, ed una ragazza, V.S., di andare a “recuperare” un grosso quantitativo di hashish precedentemente nascosto nel condominio di Vigasio per poi smerciarlo e dividersi gli utili. C.S., nonostante fosse agli arresti domiciliari, facendosi accompagnare dalla donna, in più occasioni si è recato presso quel luogo, non riuscendo tuttavia a recuperare la droga a seguito di complicazioni di volta in volta sopraggiunte.
Dovendo comunque impedire che la droga venisse prelevata e pertanto immessa sulla piazza veronese, il 18 febbraio scorso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Legnago erano intervenuti nel garage, recuperando e sequestrando i 23 Kg di hashish nascosti al suo interno.
Nella prima mattinata di ieri l’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari è stata eseguita dai Carabinieri, che hanno arrestato i quattro indagati.