Vigili del fuoco ancora al lavoro per la bonifica a Isola della Scala, D'Arienzo: "Incendio doloso?
Le fiamme hanno coinvolto il deposito di un’azienda che tratta rifiuti urbani.
Proseguono le operazioni per lo spegnimento degli ultimi focolai e mettere in sicurezza l’area nel deposito dell’azienda coinvolta dall'incendio a Isola della Scala.
Vigili del fuoco ancora al lavoro per la bonifica
Sono ancora al lavoro le squadre dei Vigili del fuoco per spegnere gli ultimi focolai e mettere in sicurezza l’area nel deposito dell’azienda Agrofert, coinvolto nella giornata di ieri, martedì 19 gennaio 2022 dalle fiamme, a Isola della Scala.
I Vigili del Fuoco erano giunti sul posto alle 5 di ieri per spegnere le fiamme che hanno coinvolto il deposito dell’azienda che tratta rifiuti urbani, si sono registrati ingenti danni alla struttura.
Incendio di origine dolosa?
Non sono ancora note le cause del rogo e il senatore PD Vincenzo D’Arienzo ha affermato:
"Le caratteristiche dell’incendio che ha coinvolto diverse macchine operatrici per la movimentazione dei rifiuti, sono particolari e meritano una profonda attenzione. Ricordo che in Veneto, e soprattutto a Verona, negli ultimi anni diversi incendi hanno colpito società attive nel settore della raccolta, dello smaltimento e del trattamento dei rifiuti. Secondo le analisi della Direzione Nazionale Antimafia il settore dei rifiuti è al centro degli interessi economici delle organizzazioni criminali. Di conseguenza, questi incendi devono essere valutati con particolare attenzione dall’autorità giudiziaria e di pubblica sicurezza perché possono essere gli indicatori di azioni di intimidazione e di condizionamento da parte di gruppi criminali".
D'Arienzo ha proseguito:
"Anche le relazioni territoriali sul Veneto della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad essi correlati, di cui faccio parte, hanno evidenziato la presenza di gruppi criminali nel ciclo illecito dei rifiuti e ha sottolineato il fenomeno degli incendi di natura dolosa contro aziende operanti nel settore dei rifiuti. Non nascondo una certa preoccupazione. Se dovesse essere confermata l’origine dolosa, si confermerebbe anche la matrice e, quindi, la penetrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio. Sulla base dell’esperienza acquisita nelle zone d’Italia ove il fenomeno della criminalità organizzata esiste da tempo, gli incendi sono tipici dell’intimidazione… a fare qualcosa. Considerate le particolari caratteristiche dell’incendio, è necessario, quindi, avviare tutte le azioni necessarie per fugare ogni dubbio sull’eventuale coinvolgimento di gruppi criminali organizzati, quindi, ho chiesto al Ministro dell’Interno quali iniziative di competenza intende adottare per contribuire a fare luce sulle cause e sulla matrice dell’incendio di Isola della Scala e, soprattutto, quali iniziative di competenza intende adottare se dovesse emergere il coinvolgimento della criminalità organizzata".