VILLAFRANCA, TRUFFA ANZIANA PRESENTANDOSI COME CARABINIERE

L'uomo aveva fatto credere che il figlio fosse stato coinvolto in un incidente

VILLAFRANCA, TRUFFA ANZIANA PRESENTANDOSI COME CARABINIERE
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L'uomo aveva fatto credere che il figlio fosse stato coinvolto in un incidente

Nella giornata di ieri, i militari del Nucleo Investigativo di Livorno e della Compagnia di Villafranca di Verona (VR) hanno arrestato in flagranza S. P. , 50enne, di origine napoletana, pregiudicato, subito dopo aver commesso una truffa ai danni di una pensionata di 85 anni di Villafranca di Verona.

L’uomo nel pomeriggio di ieri ha telefonato alla vittima presentandosi come “carabiniere” e riferendole che il figlio era stato trattenuto in caserma perché aveva causato un incidente stradale e, poiché privo di assicurazione, per ritornare in libertà doveva pagare una cauzione di 8mila euro. Il sedicente “carabiniere” preannunciava che, entro poco tempo, un suo collega si sarebbe recato presso la sua abitazione per ritirare la cifra richiesta.

Dopo poco lo stesso si presentava presso l’abitazione dell’anziana, qualificandosi come “carabiniere”. La donna, ansiosa e preoccupata per il figlio, si rammaricava di avere con sé solo 450 euro in contanti. Il truffatore, tuttavia, la rassicurava dicendole che avrebbe potuto consegnare anche l’oro che aveva in casa. L’anziana allora consegnava all’uomo vari monili, del peso complessivo di 300 grammi circa (più o meno 9mila euro di valore).

Ma in questo caso ad aspettare il truffatore,  erano presenti i veri Carabinieri. S.P. appena uscito dall’abitazione dell’85enne, è stato bloccato, identificato, perquisito e trovato in possesso del bottino sottratto all’anziana pensionata. La donna, accortasi dell’intervento dei Carabinieri, ha raccontato l’accaduto.

Accertato che l’arrestato disponeva di un domicilio anche nel reggiano, a San Martino in veniva eseguita una perquisizione, rinvenendo e sequestrando numerosi altri monili in oro, presumibilmente provento di precedenti truffe.

I militari erano sulle tracce dell'arrestato già dal mese di ottobre dopo che lo stesso aveva truffato una 80enne di Cecina (LI). In quella circostanza, l’uomo, sempre con il medesimo modus operandi, fingendosi carabiniere e ripetendo il solito copione dell’incidente stradale provocato dal figlio, riusciva a farsi consegnare 4500 euro in contanti e monili in oro per un valore di circa 30mila euro.

L’episodio di ieri ripropone l’attualità dell’annoso fenomeno delle truffe ai danni di persone anziane da parte di malviventi che si presentano come appartenenti alle Forze dell’Ordine.  In tale ambito, forte è l’attenzione che l’Arma pone già da diverso tempo, su tale argomento, cercando di sensibilizzare sempre più la popolazione, anche attraverso le Stazioni Carabinieri, presso i luoghi di maggior aggregazione degli anziani.

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