Vincite milionarie al “Gratta e Vinci”: nessun inganno, solo fortuna. Chiuso il fascicolo della Procura
La Procura di Verona ha chiuso le indagini sulle due vincite milionarie: non vi è stata alcuna soffiata.
Questa storia ci conferma che la fortuna esiste e che quando colpisce, colpisce duro: perchè T.G.R. il piastrellista mantovano di 40 anni accusato di aver truffato vincendo 3 milioni di euro ai gratta e vinci in 20 giorni, non avrebbe invece fatto alcunché.
Solo fortuna, nessun inganno
Verranno restituiti tutti i 2,4 milioni (tolte le tasse dei 3 milioni vinti) al fortunato muratore di Monzambano. La procura di Verona ha chiuso il fascicolo aperto per verificare che non vi fossero irregolarità nelle due vincite milionarie avvenute in 20 giorni.
Si sospettava di qualche soffiata
Non vi è stata alcuna soffiata, né irregolarità, durante gli acquisti dei “Gratta e Vinci”: il primo era stato comprato a Modena dal 40enne il 4 marzo mentre il secondo a Garda 20 giorni dopo sempre dallo stesso uomo mentre era in compagnia del 47enne.
A ritirare il denaro, in entrambi i casi era stato il 40enne. Durante l’indagine della Procura i soldi sono stati sequestrati mentre il 40enne e il 47enne erano indagati, ma ora è stato tutto chiarito. E’ stata solo un’illegale e sfacciata fortuna.