Violenta grandinata in provincia di Verona: 35 feriti, a Zimella un 16enne è gravissimo
Il Governatore Zaia: "Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, pesanti oltre 150 grammi, con una potenza distruttiva estrema"
Un bilancio pesantissimo in termini di feriti, con un ragazzino che è addirittura in condizioni gravissime dopo essere stato colpito da un ramo. Decine di ricoveri in ospedale, centinaia di interventi dei soccorritori, linee ferroviarie bloccate. Il Veneto, il giorno dopo la violenta ondata di maltempo, ora deve fare i conti con la conta dei danni...
Violenta grandinata in provincia di Verona: 35 feriti, a Zimella un 16enne è gravissimo
“Il Veneto è stato colpito duro, per l’ennesima volta in pochi giorni. Questa notte, a più riprese, una serie di tempeste si sono scatenate sulla nostra Regione. Non si tratta certo di manifestazioni ordinarie del maltempo.
Nel veronese abbiamo diversi feriti: un paziente in codice rosso (un ragazzo di 16 anni colpito da un ramo a Zimella), 7 in codice giallo, 27 in codice verde soccorsi dal SUEM, a cui vanno a sommarsi alcuni accesi autonomi presso i Pronto Soccorso.
La grandine ha distrutto tetti, automobili, impianti industriali e artigiani. In campagna ha azzerato coltivazioni, vigneti, frutteti e serre. Le linee ferroviarie sono ora interrotte lungo la tratta fra Brescia e Padova: la mole di persone da trasportare è elevatissima, secondo le ferrovie non sarà possibile compensare con servizi bus per tutti i passeggeri.
Il Veneto questa notte e nelle prime ore della mattina è stato ‘bombardato’. Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, pesanti oltre 150g, con una potenza distruttiva estrema.
Siamo di fronte, per violenza e frequenza del maltempo, a qualcosa di fuori dal comune. Questa per la nostra terra è stata ancora una notte di passione.”
Sono le parole del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando i violenti episodi di maltempo registrati in ampie zone del Veneto questa notte e nella prima mattina, colpendo in particolare il trevigiano ed il veronese.
“Devo ringraziare nuovamente la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che sono impegnati nell’emergenza. Dalle prime luci dell’alba sono in corso i censimenti dei danni: serve capire esattamente i perimetri delle zone colpite, che mi aspetto essere estese.
I rilievi verranno aggiunti ai report già inviati, nei giorni scorsi, al Governo. Lo Stato di Emergenza Regionale sarà aggiornato nelle prossime ore alla luce delle nuove perturbazioni. Servono ristori economici per i territori del Veneto colpiti: è quello che chiederemo allo Stato”, termina il Presidente.
Come detto, però, i temporali si sono abbattuti un po' su tutta la regione. Qui il bilancio di quanto si è verificato nella Marca...
Il report dei Vigili del fuoco
Un’altra ondata di maltempo ha interessato da lunedì sera il Veneto, con diversi episodi temporaleschi di forte intensità che hanno interessato le diverse province della regione: diverse centinaia le chiamate ricevute dalle sale operative dei vigili del fuoco.
Particolarmente colpite le province di Treviso, Verona, Belluno, Vicenza e Padova. Danni da grandine, pioggia e vento con piante abbattute, pali ed elementi pericolanti, tetti scoperchiati.
Queste le principali emergenze che da ieri sera stanno affrontando le squadre dei vigili del fuoco sul territorio.
Già effettuati oltre 200 interventi, altri 260 circa in attesa. Il dispositivo di soccorso è stato integrato con l’arrivo di personale proveniente da fuori regione, soprattutto con l’impiego di autoscale per i lavori in quota.
Treviso, già eseguiti oltre 70 interventi nella zona nord della provincia particolarmente colpiti i comuni di Conegliano, Asolo, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, Godega, Gaiarine, Colle Umberto, Conegliano, Pieve di Soligo. Interventi dei vigili del fuoco per tetti danneggiati e scoperchiati, taglio e rimozione di piante. In attesa oltre 100 richieste di soccorso.
Verona, già eseguiti 50 interventi per rami e alberi sulle sedi stradali, tetti scoperchiati. Principalmente interessati i comuni di Peschiera, Sona, Castelnuovo del Garda, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio, Povegliano, Buttapietra San Bonifacio.
Alcune piante cadute lungo la linea ferroviaria Milano Venezia, in località San Giorgio in Salice, hanno interrotto la circolazione dei treni. I vigili del fuoco hanno rimosso le piante e la circolazione è ripresa con delle limitazioni, ancora incorso lungo la linea la messa in sicurezza delle altre piante. In attesa oltre 100 interventi di soccorso.
Belluno: eseguiti oltre 30 interventi, principalmente per la rimozione di alberi dalle sedi stradali. Una frana di fango e detriti legnosi ha interessato la SR 349 in località Santa Maria a Quero Vas.
La strada è stata pulita e questa mattina poco prima dell’alba riaperta. La caduta di una pianta sui fili elettrici ha causato un blackout all’interno di un allevamento avicolo a Fonzaso con oltre 9000 polli. Intervento dei vigili del fuoco con dei motoventilatori per garantire l’areazione dell’allevamento. In attesa 4 interventi.
Vicenza, eseguiti 30 interventi, per taglio di piante e rimozione elementi pericolosi sull’altopiano di Asiago, nella zona pedemontana del Bassanese e nel basso vicentino. In attesa 5 interventi.
Padova, eseguiti 16 interventi, 18 in coda. Venezia, eseguiti 10 interventi, 30 in coda. Rovigo eseguiti 5 interventi.