West Nile, primo caso dell'estate 2019

West Nile, primo caso dell'estate 2019
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West Nile, primo caso dell'estate 2019.

Segnalato il primo caso umano di infezione da virus West Nile

Ieri, 18 luglio, è stato segnalato il primo caso umano di infezione da virus West Nile della stagione estiva 2019. L’infezione ha colpito un uomo di 79 anni che vive in area rurale in provincia di Padova e presenta febbre persistente da 10 giorni. La notizia è stata ufficializzata dalla Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto.

Il boom di casi la scorsa estate

Nel 2018 la prima positività nelle zanzare era stata riscontrata il 7 giugno e il primo caso umano era stato notificato il 16 giugno, circa un mese prima rispetto a quest’anno. “La rete di sorveglianza entomologica regionale – puntualizza l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin -  non ha finora evidenziato alcuna positività per il virus West Nile nelle zanzare catturate, il che indica una diffusione più limitata del virus nell’insetto vettore rispetto all’anno scorso”. La differente situazione rispetto a quella del 2018, secondo gli esperti della Regione, è in parte spiegabile da fattori meteo-climatici (stagione primaverile più fredda e quindi meno favorevole alla proliferazione delle zanzare).

Interventi di prevenzione efficaci

“Tuttavia – aggiunge la Lanzarin -  un contributo importante al contenimento della proliferazione delle zanzare è dato dall’attuazione coordinata e sistematica, su tutto il territorio regionale, degli interventi di disinfestazione larvicida e adulticida previsti dalla DGR 174 del 22 febbraio 2019, sulla base delle linee guida del Ministero della Salute”. Con questo provvedimento è stato inoltre istituito un Tavolo tecnico intersettoriale regionale sulle malattie trasmesse da vettori, che agisce con il supporto del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità ed è presieduto dall’Assessore alla Sanità e coordinato dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare Veterinaria. Infine la succitata DGR ha disposto l’istituzione in ciascuna Azienda ULSS di un Tavolo tecnico intersettoriale Aziendale, al fine di coordinare e monitorare le misure di contrasto ai vettori messe in atto dai Comuni. Il virus West Nile, comparso in Veneto nel 2008, è trasmesso all’uomo dalle zanzare del genere Culex che pungono prevalentemente nelle ore crepuscolari e notturne. Nel nostro territorio, inoltre, da alcuni anni è presente anche la zanzara Aedes albopictus (zanzara tigre), che può trasmettere le infezioni da virus Dengue, Chikungunya e Zika. Questo tipo di zanzara punge preferibilmente nelle ore diurne, con un massimo di attività nelle ore successive all’alba e nelle ore che precedono il tramonto.

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