Cultura

Anara Pitanara, torna la sagra di Tarmassia

Il Maravilia Festival sarà dedicato al circo in occasione del 250esimo anniversario della sua nascita.

Anara Pitanara, torna la sagra di Tarmassia
Cultura Villafranca, 29 Agosto 2018 ore 15:07

Si è tenuta oggi, mercoledì 29 agosto, nella Sala Rossa dei Palazzi Scaligeri, la conferenza stampa di presentazione della Sagra de l'Anara Pitanara, in programma dal 5 all'11 settembre a Tarmassia di Isola della Scala.

Sagra de l'Anara Pitanara: nuovo appuntamento

Erano presenti il Presidente della Provincia di Verona, Antonio Pastorello; la Presidente de “La Compagnia de l’Anara”, Elena Meneghelli; il Sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza; l’assessore alla Cultura Federico Giordani e il Direttore Artistico del “Maravilia Festival”, Marco Biasetti. Cultura, enogastronomia, spettacoli, piatti della tradizione e impegno sociale: questi saranno gli ingredienti che daranno vita alla 12ª edizione della Sagra de l’Anara Pitanara. La manifestazione, grazie all’impegno de “La Compagnia de l’Anara” e dei molti volontari della frazione di Isola della Scala, è diventata uno degli appuntamenti più importanti nel territorio scaligero. Torna quest’anno anche il Maravilia Festival, che raddoppia gli spazi della sagra tra la piazza centrale e l’adiacente Villa Guarienti Baja e che è dedicato al circo, nel 250° anniversario della nascita del circo contemporaneo. Nel parco della storica villa, nelle sue scuderie e nell’aia allestita con un grande palco ci sarà la possibilità, di serata in serata, di scoprire un mondo magico attraverso numeri internazionali, mostre tematiche, musiche e spettacoli unici. “Circus” permetterà di conoscere da vicino la regina del circo, una delle icone dello spettacolo, come Moira Orfei e molti altri grandi artisti circensi.

Si inizia con La Sfoglia d'oro

Come da tradizione la Sagra sarà inaugurata, mercoledì 5 settembre,da “La Sfoglia d’Oro”, il concorso gastronomico che metterà in competizione i migliori cuochi non professionisti per stendere la migliore sfoglia con cui fare le tradizionali “lasagnette” all’anatra. A precedere la sfida a colpi di mattarello, ci saranno la cerimonia di inaugurazione ufficiale alle 20, con la presenza del complesso bandistico scaligero “Vincenzo Mela” di Isola della Scala, e il taglio del nastro. Presenteranno la serata Elisa Tagliani ed Elisabetta Gallina, volti noti della televisione, mentre il giudice della sfida sarà lo chef stellato Davide Botta. Nelle serate successive, i protagonisti saranno artisti circensi di alto livello. Giovedì 6 settembre Alessandro Serena racconterà, in una conferenza-spettacolo, la figura e la storia di Moira Orfei. Venerdì 7 sarannoi “3 Chefs” a esibirsi sul palco con la comicità del cibo; sabato 8 settembre toccherà ai “Black Blues Brothers” scatenarsi in evoluzioni tra acrobazia e danza. Domenica 9 settembre è tempo di “Open Circus”, cioè di laboratorio per provare a essere protagonisti nel circo. Alla sera i “Black Angels” porteranno gli ospiti in un “viaggio africano” con il “Jungle Show”. Mentre nelle scuderie e negli spazi del giardino sarà possibile visitare mostre d’arte, di pittura e scultura a tema circense. Come ogni anno, Maravilia Festival non è sinonimo solo di cultura espettacolo, ma anche di impegno sociale. Il Festival sostiene infatti due associazioni veronesi - Vip Verona Onlus e Essere Clown Verona - che si impegnano a fianco di persone malate o con diverse problematiche con ilprogetto Clown Care.

"Un pensiero particolare va a Remigio Marchesini"

Pastorello: “Cultura e gastronomia si sposano in una manifestazione ben riuscita, frutto del lavoro di una comunità e del sostegno di tante aziende. In questa occasione un pensiero particolare va a Remigio Marchesini, protagonista, con la famiglia Avesani, del volontariato e di tanti eventi nellanostra provincia”.

Meneghelli: “La sagra nasce dalla devozione per la Madonna Addolorata e, pur mantenendo queste sue radici, ha saputo evolversi e crescere diventando il luogo ideale per un incontro tra le tradizioni culinarie della Bassa, l’impegno sociale, il divertimento e la possibilità di partecipare a eventi culturali di altissimo livello. Quindi, grazie all’impegno dei volontari, a Tarmassia abbiamo fatto incontrare la buona cucina, la musica delle grandi orchestre spettacolo, la cultura, l’arte e quest’anno il grande circo”.

Canazza: “La forza del nostro territorio è il valore aggiunto che sanno dare i miei concittadini che, ad esempio, a Tarmassia lavorano da 12 anni per rendere questa sagra uno dei fiori all’occhiello dell’intera provincia. Con la tipica ospitalità di queste parti, con i migliori prodotti e con la cultura sanno arricchire questo avvenimento in modo straordinario. Un po’ come ha saputo fare la famiglia Avesani e, in particolare, Remigio Marchesini che da sempre è uno dei sostenitori dell’Anara Pitanara. Se la sagra ha raggiunto questo livello è anche grazie al suo sostegno”

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