Verona

"Aspettando il Filarmonico", concerto straordinario sulla scalinata di Palazzo Barbieri

Il concerto Aspettando il Filarmonico sarà eseguito senza intervallo, per una durata complessiva di 60 minuti circa, e sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

"Aspettando il Filarmonico", concerto straordinario sulla scalinata di Palazzo Barbieri
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Al termine dell’Opera Festival 2021, Fondazione Arena propone un concerto straordinario a ingresso libero nel cuore di Verona, sulla scalinata di Palazzo Barbieri in piazza Bra.

"Aspettando il Filarmonico", concerto straordinario

Orchestra e Coro renderanno omaggio al genio di Beethoven con la celebre e monumentale sinfonia Eroica e, con l’inno corale Te Deum di Haydn, inviteranno il pubblico al ritorno tanto atteso al Teatro Filarmonico, dove si riprenderà la già annunciata Stagione Artistica 2021.

Con questo concerto straordinario, Fondazione Arena vuole riprendere quell’abbraccio al pubblico creato nell’autunno 2020 nelle piazze più belle di Verona: un’occasione allora indispensabile per ricreare un legame spezzato dalla pandemia tra spettatori e complessi artistici. Il ritorno a teatro, un anno fa, non è stato immediato ma, rispettando gli appuntamenti in cartellone anche quando i teatri erano chiusi, Fondazione Arena è rimasta vicina al suo pubblico attraverso lo streaming e la trasmissione degli spettacoli sia sulle emittenti locali che sulla nuova webtv.

Riprenderanno gli spettacoli

Dal 1 ottobre 2021 anche al Teatro Filarmonico riprendono gli spettacoli
dal vivo, nel rispetto delle misure sanitarie: fino al 31 dicembre sono 6 gli appuntamenti sinfonici, e 3 le produzioni d’opera completamente nuove, da Mozart al Novecento, per un totale di 19 alzate di sipario. In attesa di conoscere le nuove capienze riservate ai Teatri, da oggi sono in vendita i biglietti per i primi due concerti della stagione autunnale al Teatro Filarmonico (Suggestioni francesi 1-2 ottobre e Giovanni Sollima 15-16 ottobre).

Per il concerto Aspettando il Filarmonico, domenica 26 settembre 2021 alle
20.30, il maestro Francesco Ommassini guida l’Orchestra e il Coro areniani per la prima vera rivoluzione sinfonica di Ludwig van Beethoven: al genio di Bonn Fondazione Arena ha dedicato l’ultimo gala del Festival 2021, per celebrarne i 250 anni dalla nascita con la Nona e il suo messaggio
universale di gioia e fratellanza. Dopo aver proposto la Settima sinfonia nell’autunno scorso, si aggiunge il più monumentale tassello della Terza.

La cosiddetta sinfonia Eroica (1802-1804) serba traccia dell’iniziale
ispirazione a Bonaparte, considerato portatore degli ideali della rivoluzione francese in Europa con le sue prime gesta militari. L’incoronazione di Napoleone come imperatore causò la cancellazione della dedica ma non cambiò l’afflato epico della composizione, di proporzioni all’epoca inusitate, dalle ardite peripezie del primo tempo alla nobile marcia funebre del secondo, passando per i ritmi marcati dello Scherzo e delle variazioni finali, scisse tra danze dionisiache e apollinee apoteosi.

Concerto da 60 minuti

All’Orchestra dell’Arena diretta dal maestro Francesco Ommassini si
affianca il Coro preparato da Vito Lombardi per il festoso Te Deum scritto da Haydn negli anni 1798-1800 per Maria Teresa, moglie dell’imperatore austriaco Francesco, probabilmente proprio per festeggiare le vittorie contro Napoleone. La breve pagina, divisa in tre sezioni, si apre e si chiude nella luminosa tonalità di do maggiore.

Il concerto Aspettando il Filarmonico sarà eseguito senza intervallo, per una durata complessiva di 60 minuti circa, e sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, seguendo le norme di sicurezza con la
verifica del green pass e l’utilizzo della mascherina chirurgica, e mantenendo il distanziamento interpersonale. È previsto un recupero il giorno successivo in caso di maltempo.

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