Chef Giacomo Sacchetto ha cucinato il pranzo di Pasqua per pazienti e operatori all’Ospedale Covid-19 di Marzana

Un super pranzo di Pasqua all'ospedale di Marzana, divenuto da poco un centro dedicato alla riabilitazione di pazienti Covid-19.

Un pranzo di Pasqua speciale

Lo chef Giacomo Sacchetto ieri, domenica 12 aprile 2020, ha preparato un pranzo speciale per pazienti e operatori dell'ospedale di Marzana, una sessantina di persone in tutto. Un pranzo speciale che è stato servito puntualmente alle 12,con un menù che prevedeva un risotto con asparagi e piselli, pomodori canditi, agrodolce di cipollato, fatto tutto con prodotti locali. Lo chef ha affermato:

"Con la caposala abbiamo considerato che il riso è l’alimento che meglio si concilia con le caratteristiche varie dei pazienti del reparto, alcuni dei quali molto fragili e con precise cautele sul piano nutrizionale. Sono onorato di poter dare un contributo, facendo il mio mestiere. Spero che un buon pranzo, all’insegna dei prodotti del territorio e della genuinità, con un tocco speciale, possa contribuire a far sentire la vicinanza mia, del mio team e di tutta la comunità ai pazienti e ai fantastici professionisti che si prendono cura di loro. Siamo davvero orgogliosi di avere un ospedale così importante nel nostro territorio e vogliamo dimostrarlo con gesti piccoli e concreti".

Un pranzo per le persone che si mettono in gioco

Dopo il pranzo ai pazienti, c'è stato un secondo momento dedicato agli operatori con piatti tipici della Pasqua e Sacchetto ha affermato:

"Un pranzo di festa per persone che si mettono in gioco senza compromessi, per garantire la salute altrui" .

C'è stato anche il momento del buffet offerto agli operatori, un momento di convivialità a debita distanza che porta un minimo di conforto a chi, tutti giorni, lavora sul campo. Un'iniziativa che è stata accolta con entusiasmo dall'Ulss 9 Scaligera, un segno di sostegno e riconoscenza, in un giorno di festa quest’anno assolutamente particolare. Un buffet che lo chef Giacomo Sacchetto ha realizzato utilizzando i prodotti del nostro territorio, nell’ottica di un aiuto concreto, a 360 gradi. Lo chef ha concluso:

"Grazie dunque all’ ULSS 9 Scaligera, in particolare al dottor Gaspare Crimi e all’Ospedale di Marzana, che hanno accolto con entusiasmo, quindi permesso questa iniziativa, assieme alle caposala e a tutto il personale del reparto. È stato bellissimo condividere questo momento".

Il menù era composto da: