City Camp esperienza tutta all'inglese a Castel d'Azzano
Al mattino si svolgono le attività in classe che permettono ai ragazzi di imparare la lingua.
City Camp esperienza tutta all'inglese a Castel d'Azzano.
City Camp esperienza tutta all'inglese a Castel d'Azzano
Il City Camp è stato proposto anche quest'anno ai ragazzi che vogliono ampliare le proprie conoscenze. si tratta di un’esperienza che permette ai ragazzi di stare a contatto con la lingua inglese per due settimane. E’ il quinto anno consecutivo che la camp director Ileana Corradini, in collaborazione con ACLE (Associazione Culturale Linguistica Educational), organizza il camp a Castel d’Azzano. Quest’anno i bambini e i ragazzi iscritti al camp sono 78. I partecipanti hanno un’età compresa tra i 5 e i 13 anni e ogni giorno hanno l’opportunità di mettere alla prova le proprie conoscenze in lingua inglese e impararne di nuove. Il camp è iniziato lunedì 1 e avrà termine venerdì 12 luglio, si svolge presso la scuola primaria Emilio Salgari, a Castel d’Azzano.
Tutor organizzati dai ragazzi anglofoni
La giornata al camp si divide principalmente in due momenti. Durante la mattinata i bambini sono divisi in classi in base all’età e trascorrono il tempo con i rispettivi tutors madrelingua. I tutors sono ragazzi dai 19 ai 26 anni provenienti da diversi paesi anglofoni che vengono ospitati a casa di alcune famiglie i cui bambini frequentano il camp. Cassidy e Sheila provengono dal Canada, Radhika dall’India, John, Shane e Sidney dagli Stati Uniti e Caoimhe dall’Irlanda. I tutors sono ragazzi molto preparati e abili nell’insegnare la loro lingua ai bambini. Al mattino si svolgono varie attività in classe che permettono ai ragazzi di imparare l’inglese divertendosi. Dopo il pranzo vengono organizzati giochi e attività prevalentemente all’aria aperta. Tra i preferiti dai ragazzi ci sono water games e treasure hunt.
Grande esperienza linguistica
I bambini hanno la possibilità di praticare l’inglese tutto il giorno, anche durante la pausa pranzo o quella della merenda, perché sono sempre a contatto con i tutors o con lo staff italiano, assistants e helpers, che sono a disposizione se serve una mediazione con l’inglese. Già durante i primi giorni i ragazzi superano la timidezza perché sono stimolati a usare l’inglese per comunicare in vari ambiti e momenti della giornata. Il camp è infatti un’ottima opportunità per acquisire familiarità con una lingua che è fondamentale conoscere. I bambini, inoltre, possono giocare con i propri amici, conoscere nuove persone ed esprimere la propria creatività. I ragazzi e i loro genitori rimangono ogni anno molto soddisfatti di questa esperienza perché permette loro di divertirsi e allo stesso tempo di imparare l’inglese in modo diverso da quello a cui sono abituati a scuola.