Bovolone

Fiera Agricola di San Biagio, pronta la 742esima edizione

L’appuntamento fissato con l’inaugurazione ed il taglio del nastro.

Fiera Agricola di San Biagio, pronta la 742esima edizione
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Fiera Agricola di San Biagio, pronta la 742esima edizione.

Fiera Agricola di San Biagio, pronta la 742esima edizione

E’ tutto pronto per la 742esima edizione della Fiera Agricola di San Biagio, che si terrà dal 1 febbraio 2020 al 4 febbraio 2020 a Bovolone. Si tratta della Fiera più antica del Triveneto, che come da tradizione si svolge a cavallo della quinta domenica dell’anno e in occasione del Santo Patrono del Paese; nonostante la veneranda età risulta essere ancora oggi un evento molto atteso, non solo dagli operatori del settore. La carta vincente del suo  successo secolare è dovuta sicuramente alla passione e alla dedizione che hanno caratterizzato da sempre  la sua gestione. Da nove anni l’intera organizzazione è stata affidata alla Pro Loco di Bovolone, il cui direttivo e i numerosi collaboratori hanno saputo coniugare sapientemente tradizione e innovazione per un evento sempre più al passo con i tempi.

Quattro giorni di manifestazione

Durante i quattro giorni di manifestazione, la grande area fieristica ospiterà circa 120 espositori provenienti da tutta Italia con stand dedicati a macchinari e attrezzature agricole, prodotti locali e artigianali e campionari.  I numerosi visitatori provenienti da tutto il centro nord potranno trovare anche in questa edizione un programma ricco di eventi che farà da contorno alla Fiera; non mancherà il fitto calendario di convegni sul  mondo agricolo, l’ambiente e l’innovazione, che coinvolgeranno gli operatori e addetti del settore; sarà presente la famosa area denominata “La Corte in Fiera”, grandissima attrattiva per tutto il pubblico grazie a varie aree tematiche dove tutti i giorni si terranno laboratori pratici per famiglie e bambini, oltre ad animazione e spettacoli, in un contesto in cui si respirano tradizione e radici storico-culturali del nostro territorio. Durante tutta la manifestazione si potranno visitare inoltre le Mostre Collaterali di Arte, il tutto accompagnato da stand enogastronomici e un servizio di bar ristorante.

Un ricco calendario

La giornata di domenica 2 febbraio 2020 sarà ricca di eventi durante tutto il giorno; al mattino avrà luogo la 39esima Caminada di San Biagio, seguirà la Santa Messa di Ringraziamento del Mondo Agricolo in collaborazione con  Coldiretti e sfilata dei trattori d’epoca per le vie centrali del Paese, tra i negozi aperti e il mercato  dell’hobbista in Via Bellevere. La serata sarà dedicata all’enograstronomia con l’evento “Riso Insieme” al palazzetto Le Muse, durante il quale le cinque contrade di Bovolone prepareranno squisiti risotti e  la Pro Loco di Sanguinetto proporrà i gustosi “rufioi”, accompagnati da spettacoli di intrattenimento e cabaret.

La grande novità di questa edizione sarà l’installazione permanente di una nuova struttura moderna posizionata al centro dell’area fieristica, dove avranno luogo dei momenti live dedicati al mangiar sano e alla riscoperta dell’artigianalità. Si potrà sperimentare dal vivo la produzione di formaggi, millefoglie, gnocchi, tortellini, salumi e tanto altro, con assaggi e curiosità, conoscendo tutte le fasi di elaborazione in un ricco programma di eventi. La regia sarà a cura di Stefano Cantiero, che proporrà il suo famoso format rivisitato in “Ti Porto Io… in Fiera” e, a tal proposito ha affermato:

“La volontà è dare palcoscenico a chi affronta la sfida di portare avanti e dare un senso alle tradizioni e alla cultura del gusto. Vedere dal vivo la produzione di prodotti genuini e scoprire il lavoro che c’è alle spalle è stata una scelta coraggiosa degli organizzatori, al fine di ravvivare e adeguare ai  nostri tempi un evento che si ripete da 742 anni”.

L'inaugurazione

L’appuntamento è quindi fissato per l’apertura degli stand fieristici, con l’inaugurazione ed il taglio del nastro che avverrà sabato 1 febbraio 2020 alle ore 11.30 presso il Piazzale Aldo Moro, alla presenza di autorità,  della Banda cittadina e del corpo Majorettes.

Soddisfazione da parte del sindaco Emilietto Mirandola che ha affermato:

“La comunità di Bovolone si ritrova anche quest’anno attorno ai valori di operosità e dinamicità dimostrati dal lavoro dei professionisti e dei volontari che in diversi modi  mettono insieme le forze per realizzare ancora una volta la nostra Fiera. La Fiera è ancora oggi momento e luogo di incontro sia della comunità bovolonese, sia degli operatori del  settore che espongono o visitano l’area, arrivando non solo dai comuni limitrofi ma anche da quelli più  lontani. Il mio augurio va ai numerosi espositori affinché questa fiera riscuota un grande successo e porti  risultati incoraggianti. Invito tutti a partecipare alle tante occasioni in programma con un caloroso:  'Benvenuti alla 742ª Fiera Agricola di San Biagio' ”.

La parola è passata a Francesca Puma, Assessore con delega alle Manifestazioni del Comune di Bovolone:

“Si tratta ormai di una tradizione consolidata che ogni anno si presenta in una veste rinnovata per sollecitare un continuo  interesse non solo per i cittadini di Bovolone ma anche per chi proviene da fuori provincia e regione. Infatti  un aspetto rilevante è senza dubbio l’impatto forte che la Fiera ha sull’intero territorio, coinvolgendo  aziende del settore, volontari e associazioni nella riuscita di un evento che risulti tradizionale e moderno al  tempo stesso. Il mio ringraziamento va a tutti gli espositori che, con la loro presenza, rinnovano di anno in  anno l’importanza che questa fiera riveste nel loro settore. Un sentito ringraziamento a tutti i volontari, in  primo luogo alla Pro Loco, per il costante impegno profuso per la realizzazione della Fiera agricola di San  Biagio, la fiera di tutti i Bovolonesi".

Vladimiro Taietta, presidente della Pro Loco Bovolone ha proseguito:

“Da ormai nove anni il Comune ha deciso di affidare l’intera organizzazione di questo evento, fulcro per il paese, alla Pro Loco che, grazie alla dedizione e alla  passione di numerosi volontari, ha saputo cogliere l’essenza della manifestazione; per noi è un onore ma  anche una grande responsabilità, che ci ha appassionati e guidati nell’affascinante percorso di unire  tradizione e innovazione. La Fiera di San Biagio da secoli è un evento rinomato su tutto il territorio, la più  antica fiera del settore, ha il privilegio e il compito di mantenere viva la cultura delle nostre tradizioni e  origini contadine. La sfida più grande è proporre una manifestazione che sia al passo con i tempi, per  questo motivo l’edizione 2020 punta ad un restyling dedicato al mangiar sano e all’artigianalità, andando a  coinvolgere il numeroso pubblico che da sempre partecipa all’evento e che è in continua crescita".

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