Bovolone

Giovani e anziani si incontrano per stare "Insieme senza tempo"

Un servizio di assistenza domiciliare rivolto agli anziani con lo scopo di non lasciarli soli in questo periodo di ripresa e durante tutta l’estate.

Giovani e anziani si incontrano per stare "Insieme senza tempo"
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Un nuovo servizio che arriva direttamente da Bovolone per gli anziani del paese.

Supporto e condivisione

L'emergenza Coronavirus ha colpito tutti indistintamente e, a Bovolone, l'associazione Cultura Aperta ha deciso di pensare agli anziani creando un nuovo servizio per gli anziani. E' iniziato a giugno e proseguirà fino al 31 Agosto 2020, il progetto “Insieme senza tempo”, un servizio di assistenza domiciliare rivolto agli anziani con lo scopo di non lasciarli soli in questo periodo di ripresa e durante tutta l’estate. A tal proposito, il presidente dell'associazione, Emanuele De Santis, ha spiegato:

“Gli anziani sono stati molto colpiti dalla pandemia del Coronavirus sia dal punto di vista fisico che psicologico; inoltre si avvicina l’estate, un periodo dove spesso i nostri nonni vedono diminuire la presenza delle persone loro vicino o, peggio, si ritrovano soli. Per questi motivi desideriamo offrirgli il nostro tempo raggiungendoli nelle case per vivere insieme momenti di serenità, intrattenimento e supporto”.

Affrontare insieme la ripartenza

La proposta nasce dalla volontà di essere d’aiuto agli anziani sia per affrontare al meglio questa ripartenza che per ridurre la loro esclusione sociale e il senso di abbandono che spesso vivono nel tempo estivo. L'ideatore dell'iniziativa, Emanuele De Santis, ha spiegato:

“Si crede che l’unico aiuto necessario agli anziani sia quello medico e infermieristico, e molti servizi garantiscono ciò anche in modo gratuito, ma non è così: non meno importante, infatti, è la relazione, il dialogo e il tempo di svago che si può loro offrire. Il vedere volti nuovi, incontrare qualcuno di mai visto prima, ma disponibile ad ascoltare e fare qualche semplice attività insieme, diventa certamente uno stimolo dagli effetti positivi per la persona e per la sua famiglia”.

Coinvolti dei giovani

Per il progetto saranno coinvolti alcuni giovani del territorio che, dopo una breve formazione e con tutte le necessarie precauzioni, si recheranno nelle case degli anziani per svolgere con loro qualche semplice attività come, ad esempio, giocare a carte, leggere un libro, fare qualche lavoro manuale o, cosa molto importante, parlare. Per ogni informazione sul progetto, completamente volontario e gratuito, si potrà contattare il numero indicato nella locandina o scrivere alla pagina Facebook di Cultura Aperta.

Diverse le iniziative

L’associazione nata due anni fa non si è fermata durante la quarantena e, De Santis spiega:

“Dopo, purtroppo, aver annullato 'Il Laureato' e una serata insieme alla FIDAS, abbiamo comunque proseguito con l’iniziativa 'Il Primo Libro', continuando a regalare un libro ad ogni bambino nato in questi primi mesi del 2020, e aumentato le pubblicazioni sul blog 37zero51 grazie alla collaborazione di molti giovani di Bovolone, come si è potuto vedere nei video pubblicati per la 'Giornata del Libro' di aprile. Ci stiamo già organizzando per il futuro nell’attesa, spero breve, di tornare presto a svolgere il nostro servizio di volontariato in biblioteca”.

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