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Per non dimenticare
Il carro della Shoah posizionato in Piazza Bra
Il vagone posto in piazza é stato utilizzato tra il 1943 e il 1945 per le deportazioni.
Il carro della Shoah posizionato in Piazza Bra.
Il carro della Shoah posizionato in Piazza Bra
È stato posizionato ieri, mercoledì 22 gennaio 2020, in piazza Bra, il carro “della memoria”. Il vagone, utilizzato tra il 1943 e il 1945 per le deportazioni, rimarrà davanti al Liston fino al 30 gennaio. Portato in piazza ogni anno in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, il carro sarà accessibile dalle 9 alle 17. All’interno dei vagoni, la storia dei veronesi morti nei campi di concentramento e sterminio, i simboli utilizzati per contraddistinguere i deportati e una raffigurazione su cosa sarebbe l’Europa se Hitler avesse vinto la guerra.
Le cerimonie ufficiali
La prossima settimana si susseguiranno le cerimonie ufficiali.
Lunedì 27 gennaio 2020 alle ore 9 sarà deposta una corona al monumento ai Deportati in piazza Bra. Autorità e presenti si sposteranno poi in Gran Guardia dove si susseguiranno gli interventi ufficiali di Prefettura, Comune e Consulta scolastica provinciale. Sarà poi il turno dell’oratore della giornata, Guido Lorenzetti. Verranno poi consegnate le medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e le medaglie della città. La mattinata si concluderà con la proiezione del video “5 maggio Mauthausen Memoria”, realizzato dai ragazzi in servizio civile all’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti – ANED, e con lo spettacolo “Schnell, Schnell” scritto e interpretato da Vanni De Lucia. Alle ore 14.30 seguirà la deposizione di una corona la Cimitero Ebraico di via Badile.
Il programma per domenica
Domenica 26 gennaio 2020, invece, in piazza Isolo si terrà la cerimonia “Il monumento vive”. Alle ore 11.30, sotto la scultura “Filo spinato” di Pino Castagna, verrà deposta una corona e saranno recitate alcune preghiere cristiane ed ebraiche, in ricordo delle vittime della Shoah e di tutti i deportati. Seguirà l’intervento dello storico Carlo Saletti che si concluderà con un canto aschenazita.
