La propensione a tradire è maggiore in tempi di crisi

Il portale dedicato a chi cerca un'avventura al di fuori della coppia, scopre un'alta correlazione tra infedeltà e crisi economica

La propensione a tradire è maggiore in tempi di crisi
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Il portale dedicato a chi cerca un'avventura al di fuori della coppia, scopre un'alta correlazione tra infedeltà e crisi economica

Non è per la maggiore libertà di cui oggi si gode né tanto meno per i desideri di trasgressione che sono più sentiti: se la propensione al tradimento è sempre più elevata la colpa è tutta della crisi economica. A metterlo in evidenza è Incontri-ExtraConiugali.com, il sito più sicuro dove cercare un'avventura in totale discrezione e anonimato.

«In momenti di crisi come questi attuali, segnati da gravi disagi economici e sociali, la famiglia si ritrova costretta a fare delle rinunce e a cambiare stile di vita; così prima ancora dell'infedeltà sessuale arriva l'infedeltà finanziaria. Ed è solo dopo che la tensione e lo stress portano alla ricerca di un'evasione al di fuori della coppia o del matrimonio» spiega Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.

«L'infedeltà finanziaria pesa più di quella sessuale» aggiungono gli analisti di Incontri-ExtraConiugali.com. In questo lungo periodo di crisi economica, la maggior parte dei matrimoni vengono infatti rovinati da un tipo diverso di infedeltà, che non è quella sessuale o sentimentale, ma quella economica.

E a «tradire» sono soprattutto le donne, che tendono a nascondere al partner quelle spese che se venissero scoperte sarebbero oggetto di rimproveri e recriminazioni. «Così per giustificare un acquisto superfluo la maggior parte delle donne (52%) si inventa che il capo di abbigliamento in questione era in saldo o ad un prezzo stracciato. Mentre il 29% delle donne arriva anche a nascondere al partner il proprio estratto conto in molti casi procurandosi perfino un'altra carta di credito "sconosciuta" al loro uomo» racconta Alex Fantini.

Ma una cosa è nascondere l'acquisto di un nuovo reggiseno ed un'altra cosa è invece, come sempre più spesso accade, avere consistenti debiti tenuti nascosti al partner.

A sentire maggiormente il peso della crisi, secondo Incontri-ExtraConiugali.com, sono più gli uomini«È proprio il sesso forte a cadere di fronte alla crisi economica in un stato di prostazione psicologica per cui la famiglia inizia ad essere vissuta come un peso» puntualizza Alex Fantini.

Molti uomini entrano in un vero e proprio stato di ansia e di depressione. E per evadere da tutto ciò molti di loro cercano momenti di leggerezza che cancellino, anche se per poco, il peso dei pensieri e delle preoccupazioni. Il tradimento diventa così l'unica via d'uscita dal senso di monotonia e di oppressione: un nuovo stimolo, facile, veloce e sicuro, soprattutto se per cercare l'amante si ricorre a Incontri-ExtraConiugali.com.

Un dato è ormai certo: la crisi economica sta lasciando un marchio sempre più indelibile sullo stile di vita degli italiani. Secondo i dati raccolti ed elaborati da Incontri-ExtraConiugali.com il 42% delle coppie pensa infatti che l'infedeltà finanziaria possa essere causa di divorzio ed il 28 per cento delle coppie ha effettivamente divorziato oppure si è separato a causa di ciò.

«In un'epoca di instabilità e di incertezza economica come la nostra, l'infedeltà finanziaria ha come conseguenza un crollo della fiducia nella coppia superiore all'infedeltà sessuale» conclude Alex Fantini. Una situazione ormai molto diffusa: nell'85% delle coppie si verifica una qualche forma di "infedeltà finanziaria". Dalle "bugie veniali" della moglie che compra di nascosto un capo di abbigliamento per poi dire al marito «l'avevo da tempo, ma l'ho indossato pochissimo» si passa ai coniugi che addirittura aprono nuovi conti correnti e si procurano nuove carte di credito per poi indebitarsi all'insaputa del partner.

Secondo Incontri-ExtraConiugali.com la bugia più frequente riguarda i contanti: il 60% dei coniugi nasconde dei soldi. Poi vengono le spese: il 58% ammette di aver compiuto segretamente qualche acquisto "poco costoso", mentre il 19% ha nascosto acquisti importanti. Il 15% dice poi di avere una carta di credito "clandestina", il 13% un conto corrente "clandestino" ed il 12% mente direttamente sull'importo del proprio stipendio.

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