L'Arena è pronta a stupire tutti con la 98esima edizione dell'Opera Festival
Il 19 giugno ci sarà il maestro Riccardo Muti, che dopo più di 40 anni tornerà a dirigere all’interno dell’Arena.
E’ pronto il calendario del 98esimo Opera Festival 2021 all’Arena di Verona, un’edizione straordinaria che saprà stupire.
L'Arena è pronta stupire tutti
Questa mattina, giovedì 11 marzo 2021, l’Arena di Verona è stata la cornice della conferenza stampa di presentazione del 98esimo Opera Festival 2021 che si terrà dal 19 giugno al 4 settembre 2021. Il cartellone sarà lo stesso che era stato pensato per la stagione 2020 prima della pandemia. La novità di quest’anno saranno gli allestimenti che saranno del tutto nuovi e arricchiti anche dall’uso delle nuove tecnologie. Il sindaco, Federico Sboarina ha affermato:
“Siamo orgogliosi di presentare la stagione 2021. Durante questo lungo e complicato inverso ci siamo visti in videoconferenza decine di volte. Un inverno complicato dal punto di vista sanitario, economico ed organizzativo della stagione. Ci troviamo più o meno nelle stesse condizioni dello scorso anno, non ci sono certezze per il futuro per ora, non sapremo che cosa vivremo nei prossimi mesi, come l’anno scorso però, anche se con difficoltà ulteriori, siamo pronti. Fondazione Arena vuole farsi trovare pronta. Quest’anno con una nota ulteriore, l’anno scorso abbiamo fatto uno sforzo incredibile, con il palco centrale, ci aspettavamo un’estate normale ma vediamo che le previsioni dello sorso anno non sono state centrate. Siamo in una situazione complicata, quest’anno facciamo quello che non abbiamo fatto lo scorso anno, la stagione 2020 nel 2021. La stessa parola d’ordine è innovazione. In periodi straordinari, con impegno e creatività, coraggio si riescono a vincere le sfide. Attraverso il coraggio e la voglia di essere centrali a livello internazionale, il 19 giugno ci sarà il maestro Riccardo Muti, che dopo più di 40 anni torna a dirigere all’interno dell’Arena con una ripartenza che non ha eguali. Muti sarà presente in occasione del 150esimo dell’Aida di Giuseppe Verdi”.
Vicinanza al mondo dello spettacolo
Cecilia Gasdia, sovrintendente della Fondazione Arena ha affermato:
“Fondazione Arena di Verona ha come priorità la salute e la sicurezza degli spettatori e degli artisti, verranno eseguite solo le attività che saranno compatibili con le norme sanitarie in vigore nei prossimi mesi. Vorrei esprimere fratellanza con tutti gli artisti che stanno soffrendo in quest’anno. Abbiamo ricalendarizzato gli spettacoli e riscritturato gli artisti per dare sostegno al comparto che non ha un posto fisso. In questi 13 mesi la nostra priorità è stata la tutela del lavoro dei dipendenti, da giugno 2020 l’attività non si è mai fermata benché i teatri fossero chiusi”.
La novità
Gasdia ha puntualizzato:
“La novità è che abbiamo nuovi allestimenti, non vedremo quelli previsti per l’anno scorso perché non è possibile montarli mantenendo la distanza sanitaria che sicuramente sarà prevista, abbiamo deciso di fare nuovi allestimenti rispettosi del distanziamento sanitario, meno architettonici rispetto alla tradizioni ma non meno spettacolari. Sfrutteremo anche le nuove tecnologie per rendere tutto unico”.