L'arte contemporanea torna a Valeggio sul Mincio con "Nel Frattempo#2"
Ripreso un progetto dell’Amministrazione Comunale e dell’associazione Percorsi di dieci anni fa che abbina opere artistiche a spazi dismessi.
L’arte contemporanea incontra luoghi sconosciuti. A Valeggio sul Mincio torna, a dieci anni dalla prima edizione, la mostra "Nel Frattempo#2 – Meanwhile" ideata dall’artista Lucio Pozzi, a cura di Arthur Duff e organizzata dall’Amministrazione comunale e dall’associazione culturale Percorsi.
L'arte contemporanea torna a Valeggio sul Mincio
L’esposizione è volutamente allestita nelle atmosfere suggestive di un’ala da restaurare di Palazzo Guarienti, il settecentesco edificio in centro a Valeggio, in via Antonio Murari, che ospita anche la splendida biblioteca comunale. Sarà inaugurata il 14 ottobre, nel pomeriggio, e visitabile fino al 31 ottobre 2021.
I visitatori potranno apprezzare opere di artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo e di fama internazionale come Aldo Grazzi, Yuying Lai, lo stesso Arthur Duff, Lorenzo Maqced, Giorgia Severi, Luca Marignoni, Giuliano Vaccai, Qing Qu, Giulio Malinverni, Roberto Pugliese e Jared McNeill.
Nel Frattempo#2 riprende l’idea iniziale di una decina di anni fa: quella di proporre un allestimento d’arte contemporanea in luoghi poco conosciuti, ma non meno di pregio. Nel 2011 a far da cornice all’esposizione fu l’edificio storico dell’ex mercato ortofrutticolo di Valeggio, con il bel portale novecentesco. Ora tocca all’ala di Palazzo Guarienti dove anche le crepe o i segni del tempo diventano cornice per accogliere le opere, alcune allestite proprio a copertura di un’anomalia del soffitto o di una parete.
"Come nella prima edizione – spiega l’artista Lucio Pozzi, direttore della serie Nel Frattempo – si cerca di integrare la grande diversità dell’arte di oggi con spazi ritrovati. Questa volta le opere, alcune delle quali composte per rispondere specificamente al sito, sono inserite negli ambienti non ancora restaurati di Palazzo Guarienti. Le ricche dimore di un passato ormai lontano diventano spunto per un dialogo con l’immaginario del nostro presente".
"Questa è una mostra che si basa sulle relazioni – aggiunge il curatore Arthur Duff –. Quando mi è stato chiesto di curare Nel Frattempo#2, è stato facile scegliere gli artisti che volevo invitare. Volevo strutturare una mostra basata su come gli artisti sono collegati tra loro e su come tali connessioni possono generare significato. È attraverso la scoperta di come le proprietà si manifestano quando le cose interagiscono, quando le persone interagiscono e quando interagiscono le opere d’arte che una mostra è potente. Chiaramente il mio legame con gli artisti selezionati e le opere scelte è il fattore alla base di ciò che sta accadendo qui, e credo che lo sia sempre in una mostra collettiva. Facendo un passo indietro, vedo come quei legami siano fondati sull’amicizia (in primis), sulla stima e su una grande curiosità. Per molti artisti il legame è iniziato con l’insegnamento e poi si è trasformato in amicizia. Per altri è solo attraverso l’arte che siamo vicini e per alcuni altri ancora, il legame si rivela attraverso una visione condivisa del mondo. Per tutti noi, la nostra arte è il modo in cui il mondo si relaziona con noi. La produciamo, la mettiamo nel mondo, e poi vediamo cosa succede".
Riprendere le mostre annuali di arte contemporanea è un orgoglio per l’assessorato alla Cultura valeggiano e per l’associazione Percorsi. Ogni edizione di Nel Frattempo è esclusivamente curata da un artista e l’attuale edizione si innesta come evento collaterale di Artverona, la prestigiosa fiera d’arte che ogni anno si tiene negli spazi della Fiera di Verona.
"La bellezza del nostro territorio, la ricca tradizione enogastronomica, il patrimonio culturale e i suoi monumenti e palazzi storici sono la culla naturale per accogliere e valorizzare l’arte in tutte le sue espressioni – spiega Marco Dal Forno, vicesindaco e delegato alla cultura –. Questa mostra di arte contemporanea, realizzata con la preziosa collaborazione dell’associazione Percorsi e riproposta dopo dieci anni, ci riempie di orgoglio per il prestigio dei curatori e degli artisti presenti e costituisce l’inizio di un progetto a lungo termine".
"Valeggio riapre le porte all’arte contemporanea, nella suggestiva cornice di Palazzo Guarienti – aggiunge Marileno Brentegani, presidente di Percorsi –. L’idea di dare continuità a questa iniziativa dopo molto tempo arriva dal suo ideatore, l’artista Lucio Pozzi, che sceglie come curatore artistico Arthur Duff. Un’iniziativa ambiziosa che ripropone l’ormai consolidata collaborazione tra l’amministrazione comunale e la nostra associazione e che potrà nel tempo portare Valeggio sul Mincio a essere uno dei punti di riferimento dell’arte contemporanea. Un progetto complesso, che unisce diverse persone, apre nuove relazioni". E sul quale si sta già lavorando.
Sponsorizzano l’iniziativa Scattolini SpA, FPM Impianti, Mezzani Impresa Edile, Benetti Assicurazioni, Unival Srl, Immobiliare Peschiera, Full Car Service, Tecnoservice.