MoNa al teatro Centrale il pre-opening è un colpo d'occhio

L'allestimento della mostra che da sabato prenderà il via a San Bonifacio, non è certo passato inosservato.

MoNa al teatro Centrale il pre-opening è un colpo d'occhio
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MoNa arriva a San Bonifacio e fa subito parlare di sè. Non è una griffe d'alta moda, nè una nuova catena di negozi ma una galleria nomade fondata nel 2018 da alcuni studenti del corso di laurea triennale in Arti Visive dell’Università IUAV di Venezia pensata per ospitare eventi dedicati all’arte contemporanea che sabato, a partire dalle 18, sarà fruibile al Cinema teatro Centrale con “Continua pure, sto ascoltando…”.

MoNa, la mostra

La prima giornata di allestimento non è certo passata inosservata dal momento che la scritta "MoNa" rievoca un termine tipicamente dialettale sulla bocca dei veneti. Ma, in questo caso Mona è il nome di una mostra d’arte contemporanea curata ed allestita da Luca Fele, Anna Martinatti e Sascho Tuorto, tre giovani studenti del corso triennale in Arti Visive dell'Università IUAV di Venezia.

Continua pure, sto ascoltando…

"Il titolo nasce da una circostanza alquanto curiosa - spiegano gli organizzatori - è stato chiesto a Siri di dare un nome ad una mostra d’arte e sullo schermo del cellulare è apparsa la frase che indica la condizione di attesa dell’input da parte del software, ovvero “Continua pure, sto ascoltando…”. Questa risposta è diventata la migliore soluzione che ogni dispositivo elettronico potesse fornire: questa frase, infatti, pone l’osservatore in una condizione di riflessione e invade improvvisamente i pensieri di un possibile ma necessario interlocutore. 

Voluta dagli studenti

La mostra è stata concepita come un percorso unidirezionale che vuole indurre lo spettatore a riflettere sulle proprie azioni e sulle proprie scelte e a svincolarsi dal materialismo per riscoprire la purezza delle emozioni e il valore dell’esistenza umana. Questa iniziativa nasce dalla volontà e dalla necessità degli studenti di mettere in atto le proprie idee per riuscire a costruire insieme un’opera d’arte significativa, facendo comunicare e convivere forme e linguaggi differenti tra loro all’interno dello stesso spazio. Gli studenti, infatti, si sono occupati non soltanto dell’allestimento e della curatela ma anche della scelta del tema e del suo successivo sviluppo concettuale, della selezione dei lavori e della gestione dello spazio espositivo.

Artisti e date

Gli artisti che espongono alla mostra sono: Camilla Barbiero, Francesco Davi, Luca Fele, Anna Martinatti, Merita Nushi, Margherita Tugnoli, Sascho Tuorto, Veronica Volpe. La galleria sarà aperta nelle giornate di sabato, dalle 18 alle 22, domenica dalle 9 alle 21 e lunedì dalle 15 alle 21.

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