Nasce il corso di Interior Architecture nel campus di Ramallah

Lo scopo è formare nuove figure professioLo scopo è formare nuove figure professionali in Palestina presso la Arab American University di Ramallah.nali in Palestina presso la Arab American University di Ramallah.

Nasce il corso di Interior Architecture nel campus di Ramallah
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Un percorso di studi progettato dall’Accademia di Belle Arti di Verona. Lo scopo è formare nuove figure professionali in Palestina presso la Arab American University di Ramallah.

Nasce il corso di Interior Architecture nel campus di Ramallah

Un corso quadriennale in Interior Architecture, un percorso di studi progettato dall’Accademia di Belle Arti di Verona per formare nuove figure professionali in Palestina presso la Arab American University di Ramallah. Nell’arco dei quattro anni, alternando corsi pratici e teorici, gli studenti si relazioneranno da un lato con materie di impronta prettamente “made in Italy”, dall’altro, con le specificità del contesto locale, per formare professionisti in grado di operare a livello internazionale nell’ambito dell’interior design. Durante il ciclo di studi, sette corsi saranno direttamente gestiti da alcuni docenti dell’Accademia (tra i quali il direttore Francesco Ronzon, il vice direttore Antonella Andriani e il coordinatore della Scuola di Design Sotirios Papadopoulos) e da professionisti individuati dall’Istituzione. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti palestinesi l’opportunità di affrontare un percorso di formazione che affonda le radici nel patrimonio culturale italiano e che si sviluppa a partire dalle competenze legate alla realtà materiale e produttiva veronese in relazione alla pietra e al marmo. L’accordo nasce in seno alla strategia di internazionalizzazione che l’Accademia sta consolidando negli ultimi anni e che sta portando l’Istituzione veronese a stringere collaborazioni con diverse realtà in Europa, oltre che in Palestina e in Cina. I contatti venutisi a creare in questo contesto con l’Arab American University in Palestina hanno permesso di gettare le basi per l’interesse reciproco delle due istituzioni a collaborare nell’ottica di proseguire anche nei prossimi anni, attraverso la supervisione e il monitoraggio del nuovo corso di studi a Ramallah, gli scambi e le relazioni scientifico-culturali tra i due Paesi.

“L’Accademia di Belle Arti di Verona si dimostra ancora una volta – ha detto l’assessore Toffali - una realtà viva e brillante all’interno del tessuto comunale, ha investito e sta investendo in maniera programmatica nell’internazionalizzazione. Ci tenevamo molto ad accogliere questo momento nella nostra sala più prestigiosa e ad ospitare la firma di questa importante convenzione.”

“La forte vocazione internazionale di Verona – ha detto l’assessore Briani – vede con questa firma un nuovo tassello. L’Accademia di Belle Arti di Verona, fondata nel 1764, con i suoi ottocento studenti è una realtà in continua crescita. Siamo orgogliosi che questo suggello avvenga nella sede del Comune.”

“Già da tempo in relazione con istituzioni in ambito locale e nazionale, l’Accademia di Belle Arti di Verona negli ultimi anni è sempre più tesa verso il contesto europeo e internazionale – commenta il presidente Marco Giaracuni -. Vorrei sottolineare il valore di grande riconoscimento che rappresenta per noi la richiesta da parte di un’università straniera di organizzare un corso di laurea nella sua sede. La collaborazione con l’Arab American University di Ramallah offre una nuova e importante occasione di scambio internazionale tra istituzioni universitarie aprendo nuovi contatti in uno scenario ricco di potenzialità. Oltre ai corsi che saranno tenuti in lingua inglese – ha proseguito Giaracuni entrando nello specifico dell’organizzazione del corso di laurea – sarà data agli studenti palestinesi la possibilità di accedere a corsi di lingua italiana. L’obiettivo è quello di portare il made in Italy in Palestina per creare professionisti in grado di competere a livello internazionale. La strategia che ci porta ad allacciare relazioni internazionali, vedrà a breve un patto analogo con la Cina. L’Accademia sta guardando oltre i confini nazionali ed è molto importante per noi in questa ottica creare partnership con soggetti esteri.”

“Una realtà nuova e dinamica, nata circa vent’anni fa – ha detto Waleed Deeb presentando l’Arab American University – per la quale, dopo aver svolto il ruolo di presidente, oggi come academic advisor ho il compito di reperire nuove attività di studio internazionali per incrementare l’offerta disponibile. In questo senso la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona è una grande opportunità per portare nel nostro campus il made in Italy, lo sguardo artistico e umanistico italiano che porteranno senz’altro un grande contributo alla crescita dei nostri studenti ai quali saranno offerte borse di studio per venire ad approfondire qui a Verona la cultura e la lingua italiana. Sono molto riconoscente per questa nuova cooperazione internazionale.”

Accademia di Belle Arti

Fondata nel 1764 a opera del pittore veronese Gianbettino Cignaroli, l’Accademia di Belle Arti di Verona è una delle più antiche accademie d’Italia e del mondo. Insieme a quelle di Firenze, Perugia, Roma, Bologna e Venezia, l’Accademia di Belle Arti di Verona rappresenta una delle accademie storiche che più hanno inciso negli ultimi due secoli nella cultura artistica italiana ed internazionale. È un’istituzione del comparto AFAM accreditata presso il M.I.U.R., la cui principale attività è la formazione terziaria con corsi di diploma di 1° e 2° livello equipollenti alle lauree di 1° e 2° livello dell’Università. È attualmente frequentata da circa 800 studenti suddivisi in 6 corsi di studio di 1° livello (Decorazione, Pittura e Scultura, afferenti al Dipartimento di Arti Visive; e Progettazione artistica per l’impresa, Scenografia e Nuove Tecnologie dell’Arte, all’interno del Dipartimento di Progettazione e Arti applicate), un corso quinquennale a ciclo unico di 2° livello in Restauro (nei due indirizzi di Restauro lapideo e degli affreschi e Restauro dei dipinti su tela e tavola) e tre corsi di studio biennali di 2° livello (Atelier Direction. Mediazione culturale dell’arte, afferente al Dipartimento di Arti Visive; Italian Strategic Design e Digital effect e virtual set, afferenti a quello di Progettazione e Arti applicate). L’Accademia dedica particolare attenzione allo sviluppo di tutte le discipline dei suoi corsi formativi per le quali costituisce un punto di riferimento culturale sul territorio locale e su scala nazionale attraverso un intenso programma di iniziative finalizzate alla sperimentazione, alla valorizzazione e alla promozione della ricerca e della produzione dei linguaggi creativi contemporanei. Tra queste, per citare alcuni esempi, hanno avuto particolare successo le collaborazioni con ArtVerona nell’ambito di indagini sul sistema dell’arte (2016, 2017); le varie edizioni di VeronaRisuona, la manifestazione dedicata alla sperimentazione sonora negli spazi urbani (dal 2003 al 2018) e di First Step, la mostra finale degli studenti di tutte le scuole dell’Accademia diffusa in vari spazi espositivi del territorio (dal 2010 al 2018); e il ciclo di incontri I Giovedì in Accademia, dedicati ad approfondire i linguaggi dell’arte con i protagonisti della scena artistica contemporanea (2016 -2017).

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