Emergenza Covid-19

Pasqua: sindaci mandano un appello a Conte per seguire le celebrazioni in rappresentanza dei cittadini

Un gesto dal significato etico che vedrebbe i primi cittadini, con indosso la fusciacca tricolore, come rappresentanti dell’intera comunità della Provincia di Verona

Pasqua: sindaci mandano un appello a Conte per seguire le celebrazioni in rappresentanza dei cittadini
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Una richiesta che viene fatta dai sindaci veronesi direttamente a Giuseppe Conte.

La lettera dei sindaci a Conte

Permettere in via straordinaria ai sindaci veronesi di partecipare alle celebrazioni liturgiche della Santa Messa nella domenica di Pasqua, in rappresentanza dell’intera cittadinanza. È questa la proposta inviata da Flavio Pasini, Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 9 Scaligera, e da Pietro Girardi, Direttore Generale dell’Azienda socio sanitaria veronese, al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, per ricevere il benestare a procedere. Appello fatto tramite una missiva inviata al Prefetto Donato Cafagna, con la richiesta di trasmetterla al Presidente del Consiglio dei Ministri attraverso i dovuti canali istituzionali. Un gesto dal significato etico che vedrebbe i primi cittadini, con indosso la fusciacca tricolore, come rappresentanti dell’intera comunità della Provincia di Verona presso le rispettive chiese del proprio territorio, nel rispetto delle previste norme e indicazioni a tutela della salute pubblica.

Flavio Pasini ha spiegato:

"È una richiesta che facciamo come sindaci Veronesi, insieme alla Direzione dell’ULSS 9, e ciò dimostra che su questa iniziativa molto sentita dalla popolazione vogliamo dare un messaggio di unità. In un momento di emergenza sanitaria e anche sociale, come quello che stiamo attraversando e unico nella storia, vogliamo dare il nostro contributo simbolico a nome di tutti i nostri cittadini".

Una testimonianza di fede

Della proposta è stato messo a conoscenza Monsignor Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona, che apprezza e condivide lo spirito della iniziativa. Pasini ha inoltre aggiunto:

"Attendiamo fiduciosi la risposta della Prefettura, per dare la nostra testimonianza di Fede, con una preghiera a nome di tutti coloro che non possono partecipare in prima persona alle cerimonie della Santa Pasqua in questo periodo di emergenza sanitaria causata il Coronavirus".

Dell’iniziativa verrà data comunicazione anche a Sua Santità Papa Francesco, ricordando come anche in questa occasione i Comuni italiani sono presenti in prima linea e vogliono portare un messaggio di speranza e di pace in un momento di grande bisogno. Approvazione anche da parte del Direttore Generale, Pietro Girardi che ha concluso:

"Ho condiviso subito questa bella e significativa iniziativa con i sindaci Veronesi. Con tutti loro, con la Prefettura, con la Regione, con la Provincia, con le Forze dell’Ordine, con la Protezione Civile, con il mondo del volontariato e dell’associazionismo, con i Medici di Famiglia, con le case di riposo, con tutto il personale sanitario e tutti i dipendenti dell’Ulss siamo in prima fila da moltissimi giorni per vincere questa battaglia. Per questo trovo significativa la proposta dei nostri sindaci: esserci anche solo simbolicamente come comunità vuol dire dare un messaggio di speranza a tutti i cittadini e soprattutto a coloro che nei nostri ospedali, a casa e nelle strutture per anziani, disabili e non autosufficienti stanno soffrendo e lottando per vincere il coronavirus. Questa iniziativa sia occasione di una vera Santa Pasqua di Resurrezione dalla pandemia del Coronavirus".

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