Per la prima volta alla Gran Guardia il Prix Pictet nella sua ottava edizione
In mostra le migliori opere selezionate tra primari artisti internazionali.
La città scaligera torna ad accogliere, in uno dei suoi spazi espositivi più suggestivi, un’esposizione fotografica di livello internazionale.
Alla Gran Guardia il Prix Pictet
L’imperdibile appuntamento è con l’ottava edizione del Prix Pictet, per la prima volta a Verona, alla Gran Guardia dal 18 febbraio al 24 marzo 2021, con una mostra dedicata quest’anno al tema ‘Hope’, speranza.
I 12 fotografi finalisti, protagonisti del percorso fotografico, esplorano i modi positivi in cui l’umanità sta affrontando le crisi ambientale e sociale dei nostri tempi. Una fonte di ispirazione per tutti anche nell’attuale contesto di crisi pandemica e di incertezza che stiamo vivendo. La vincitrice dell’ottavo Prix Pictet è Joana Choumali, fotografa ivoriana premiata per la serie Ça va aller (Andrà bene).
Visibile fino aal 24 marzo
L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Comune di Verona, è allestita alla Gran Guardia, che riapre le sue porte dopo mesi di chiusura per le restrizioni, fino al 24 marzo 2021, con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 18. In mostra le migliori opere selezionate tra primari artisti internazionali. Il tour mondiale proseguirà poi nelle città di Milano, Tel Aviv, Shanghai, Beijing e Dublino, tra le altre.
Ad inaugurare la mostra, accessibile da al pubblico, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Cultura Francesca Briani. Presenti per il gruppo internazionale Pictet, dalla sede di Verona, Andrea Bertini Managing Director e i senior Banker Laura Polato e Andrea Costantini. Il primo cittadino ha affermato:
“Una bellissima opportunità per offrire, all’interno di uno degli spazi espositivi più importanti della città, un’esposizione di livello internazionale. Abbiamo bisogno di una ripartenza concreta, che possa garantire, in tutta sicurezza, un’offerta culturale nuova ed interessante per il completo rilancio del sistema Verona. L’augurio è che questo sia l’inizio di un meccanismo virtuoso che alimenti la ‘speranza’ per il futuro, un tema oggi particolarmente sentito e al centro della ricerca fotografica proposta in questa mostra. Un particolare ringraziamento al gruppo Pictet che, con l’esposizione dell’ottava edizione del suo premio internazionale di fotografia, apre ufficialmente la nuova stagione espositiva della Gran Guardia”.
Briani ha concluso:
“Ospitare la mostra Hope ci rende particolarmente felici, perché Verona ha sempre avuto una attenzione particolare per la fotografia e i temi rappresentati dal premio. Tutti noi siamo chiamati ad impegnarci nella grande sfida dei prossimi decenni per salvare il nostro pianeta, e l'arte ci offre una chiave, quella della speranza, per provare a guardare con ottimismo davanti a noi. Il bellissimo allestimento alla Gran Guardia, che dà il giusto risalto ad ogni singolo scatto, permetterà ai visitatori di conoscere l'opera di 12 artisti diversissimi tra loro ma straordinari per capacità di visione e impegno. Prix Pictet ha previsto l'ingresso gratuito alla mostra: gliene siamo profondamente grati perché riteniamo che sia un magnifico dono per la nostra città e per tutti coloro che la vorranno visitare, nel rispetto naturalmente dei protocolli sanitari”.