Verona

Riccardo, 8 anni, recita la sua poesia "Me manca" e commuove Zaia VIDEO

La poesia scritta assieme al papà in lingua veneta tratta di tutte le abitudini che mancano in questo momento a Riccardo

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La voglia di rivivere nuovamente la vita come prima, rivedere i compagni di classe e non solo. Ecco il pensiero di Riccardo.

Zaia ha apprezzato al poesia di Riccardo

Si chiama Riccardo, ha 8 anni ed è di Verona. In questo periodo di quarantena dove anche lui è costretto a rimanere a casa e quindi distante dai suoi compagni di classe, dai suoi amici, senza poter vivere la vita come prima, ha deciso di scrivere una poesia assieme a suo papà. La poesia è stata apprezzata da Luca Zaia che, attraverso il profilo social ha scritto:

"Riccardo, 8 anni di Verona ha scritto e recitato qusta poesia in lingua veneta, dal titolo 'Me manca'. Grazie Riccardo, lavoriamo perché queste persone e cose che non ti manchino più ma si torni presto ad incontrarci".

La poesia

Nel video il piccolo Riccardo recita con entusiasmo la poesia che ha scritto con suo papà che recita:

Me Manca

Me manca alzarme la mattina bonòra
far tutto de corsa par andare a scola,

Me manca nel naso l'aria fresca del mattin,
veder da distante rivar el pulmin

Me manca l'apelo che se fa ciamando par nome ad un ad un,
la classe l'è al completo, non manca nessun;

Me manca l'aula e le so finestre,
le ore trascorse con le me maestre;

Me manca la campana de la ricreazion,
andar zo in cortile par far confusion.

Me manca zugar con tutti i me amici, correr, saltar con far spensierato
me manca quel che ogni giorno ho sempre fato.

Me manca on mondo così come l'era
correr nei campi sentir i profumi e veder i colori della Primavera.

Ma non me manca la convinzione e qua ve la digo con na bela rima
passerà presto, saremo tutti migliori di prima

E adesso un augurio col cor,
tegnì duro se vedemo appena che se pol".

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