Imprese, la ripresa è «dimezzata»
Il punto sulla situazione della ripresa economica a Verona e nel villafranchese.
Il punto sulla situazione della ripresa economica a Verona e nel villafranchese.
«Siamo convinti che la ripresa, che finalmente ha fatto capolino, non si possa consolidare se non danno alle imprese più opportunità di business su più mercati». Ne è convinto il presidente dell'ente camera scaligero Giuseppe Riello.
«Bene metalmeccanica, agroalimentare, fashion system e marmo, ma anche il turismo che vede una grossa presenza straniera sta andando bene».
Lo sa il presidente della provincia Antonio Pastorello che ha commentato con soddisfazione i numeri del 2015. Lo scorso anno a Verona vi sono state 15.125.798 presenze. Anche questa è una voce importante per l'economia della provincia di Verona. La quarta in Italia.
Nel suo outlook sull'economia scaligera, Confindustria, ci informa che prosegue nell'ultimo trimestre del 2015 il trend positivo dell'economia locale. Ad avanzare è il comparto dei servizi. Il fatturato aumenta e la capacità produttiva rimane normale o soddisfacente per l'87% degli imprenditori sentiti in merito. Gli ordini garantiscono lavoro a medio e lungo termine per l'88% delle imprese, insomma il giudizio, degli imprenditori, sul futuro dell'economia si manterrebbe positivo anche se prudente.
L'ortofrutta, voce molto importante per il villafranchese, ha recuperato il terreno perso negli anni scorsi, ed il vino tiene. In arretramento sono il tessile-abbigliamento che perde un 6,6% di fatturato con l'estero ma rimane comunque il terzo comparto scaligero dopo l'agroalimentare, che invece segna positivo con un +8,9%, insieme ai macchinari con +8,7% e che superano i 2 miliardi di euro di fatturato.