La Polizia incontra gli alunni dell'istituto comprensivo di Bussolengo
I ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno affrontato, insieme ai poliziotti, le tematiche del bullismo e del cyberbullismo.
La Polizia incontra gli alunni dell'istituto comprensivo di Bussolengo. I ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno affrontato, insieme ai poliziotti, le tematiche del bullismo e del cyberbullismo.
La Polizia incontra gli alunni dell'istituto comprensivo di Bussolengo
“Prevenire” è la parola d’ordine: è questa la missione che sta alla base delle iniziative che la Polizia di Stato continua a promuovere all’interno delle scuole con gli alunni di ogni fascia d’età. Coscienti del fatto che la prevenzione passa necessariamente attraverso la conoscenza e il dialogo, i poliziotti della Questura di Verona hanno incontrato, negli ultimi giorni, 200 studenti dell’istituto comprensivo di Bussolengo: la visita si è inserita nel più ampio progetto di educazione alla legalità con il quale la Polizia di Stato intende informare i giovani sulle tematiche che, nella realtà d’oggi, coinvolgono maggiormente il mondo degli adolescenti.
Si è parlato anche di bullismo
In queste due giornate, su richiesta della dirigente scolastica, Viviana Sette, e con la collaborazione dei docenti, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno affrontato, insieme ai poliziotti, le tematiche del bullismo e del cyberbullismo. La volontà è stata quella di responsabilizzare gli alunni, insegnare loro a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza incorrere nei rischi più comuni connessi all’utilizzo dei social: dalla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright fino all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.
Gli incontri continueranno
Le tematiche sono state molteplici, diversi gli esempi pratici, costante l’interazione con i presenti che, invitati a porre domande e a raccontare le personali esperienze, sono stati stimolati a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei, non solo nella realtà ma anche nella sfera virtuale. Con il fine ultimo di sensibilizzare al rispetto e alla condivisione delle regole e dei valori fondamentali della convivenza civile, la Polizia di Stato continuerà, fino al termine dell’anno scolastico, ad incontrare gli studenti e a promuovere in loro una sempre maggior consapevolezza, tramite un approccio diretto e, quanto più possibile, a stretto contatto proprio con la Polizia.