Malattia dei Kiwi: via ai risarcimenti
Il ministero delle Politiche agricole ha dichiarato lo stato di calamità per la moria del kiwi. Arriveranno i risarcimenti per i coltivatori.
Il ministero delle Politiche agricole ha dichiarato lo stato di calamità per la moria del kiwi. Arriveranno i risarcimenti per i coltivatori.
Buone notizie per i coltivatori di Kiwi delle nostre zone: a breve gli agricoltori potranno ottenere il risarcimento dal ministero per la grave epidemia che ha colpito le coltivazioni di questo prodotto negli ultimi quattro anni.
I primi episodi di moria del Kiwi nell’ovest veronese si erano manifestati nel 2012 e, col passare degli anni, il fenomeno si era intensificato fino ad un picco di casi nel 2014. Il problema persiste tuttora e solo la ricerca e la sperimentazione potranno porre fine a questa piaga.
I dieci Comuni veronesi strettamente interessati dalle coltivazioni del Kiwi si erano attivati coordinandosi e richiedendo il supporto della regione prima e del ministero delle Politiche agricole poi. Tra le amministrazioni coinvolte anche Villafranca, Valeggio, Mozzecane, Bussolengo, Sona e Sommacampagna.
Nei mesi scorsi il vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera, Massimo Fiorio aveva effettuato un sopralluogo nelle piantagioni colpite dalla moria, per valutare in prima persona la gravità della situazione.
Recentemente è stato approvato il decreto che definisce la moria del Kiwi una calamità naturale dando il via alla possibilità di chiedere i risarcimenti. Tutti i coltivatori interessati dovranno presentare le domande all’Avepa (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura).
Approfondimento. La moria del kiwi è una patologia che porta ad un progressivo deperimento della pianta fino alla morte della pianta stessa. Ad essere intaccate sarebbero le radici, che marciscono lentamente impedendo il sostentamento della pianta.